Baccalà in
padella con capperini e ciliegini
La retorica nell’antichità
veniva studiata a scuola e, in alcune realtà educative soprattutto di stampo
anglosassone, si sta rivalutando notevolmente. L’arte di saper parlare e
comunicare ad uditori differenti è un mestiere che richiede notevoli abilità e
una buona dose di faccia tosta. Discutere di questioni complessissime o molto
semplici riuscendo a convincere della giustezza delle proprie opinioni,
soprattutto quando sono oggettivamente condivisibili e libertarie, è un buon
viatico per fare carriera, in politica e/o nella vita.
Questa ricetta è
ispirata a Cicerone.
Olio
extravergine di oliva
Baccalà
dissalato
Capperini
Pomodori
ciliegini
Olio
extravergine di oliva aromatizzato a timo e rosmarino
Cipollina fresca
Origano
Acqua
Lavare i
pomodorini, tagliarli e metterli in padella con sale, olio, pochissima acqua,
cipollina fresca, capperini dissalati, e baccalà dissalato e ben sciacquato. Coprire
e cuocere a fuoco vivace ma non troppo.
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