lunedì 3 giugno 2019

Panpizza cuore mediterraneo


Panpizza cuore mediterraneo

Il femminismo ha tanti colori, tante varianti e tanti sapori. Molte femministe oggi profumano di cremine per il cambio pannolino, biscotti appena sfornati e/o pane fatto in casa perché mangiare è importante e la libertà passa anche attraverso il cibo. Molte donne preferiscono trovare lavori part-time oppure optare per il lavoro da ambienti domestici o, pur troppo spesso, rinunciano alla carriera quando decidono di costruire una famiglia. Talvolta per praticità o calcolo economico, il più delle volte perché la maternità è un momento meraviglioso e si cerca, finché è possibile, di trascorrere più tempo che si può insieme alla prole, sperando così di fornire quella struttura emotiva solida, quella affettività forte e certa che soltanto il contatto col corpo materno può fornire. Si allatta fin che si può, si cerca di cibarsi e proporre un’alimentazione sana, genuina, locale, ricca, variegata – che sovente richiede lunghi tempi di preparazione – si cercano ovunque stimoli per poter fornire elementi necessari allo sviluppo armonioso, alla crescita felice. Il punto è che tutte queste scelte, seppur giustissime, mostrano ai bimbi un modello di famiglia in cui l’esterno è associato al padre e le mura domestiche alla madre, riproponendo, di fatto, un modello sociale arcaico, seppur ripensato, rivisto e corretto. Fondamentale, in tal senso, è il rapporto che si riesce ad instaurare con la figura paterna, sia nella gestione pratica delle faccende domestiche, che non è cosa di poco conto, sia nella dimensione ludica ed educativa. Il padre, nel femminismo moderno, svolge un ruolo molto difficile e deve riuscire ad interagire in modo sano e propositivo in quel microcosmo che si crea inevitabilmente tra madre e bebè, un multiverso di sensi, di comunicazione verbale e non verbale, di versetti e di semplicissimi gesti.
Questa ricetta è ispirata alle tante forme del femminismo, alla famiglia moderna e alle mamme e papà che profumano di biscotti e pane appena sfornato.

Mix semini mediterraneo
Pomodorini ciliegini
Farina tipo
Farina tipo
Lievito di birra
Acqua
Olio extravergine di oliva aromatizzato al timo e rosmarino
Cipollina fresca e foglie

Impastare tutti gli ingredienti lasciando da parte un po’ di semini per la guarnizione superficiale, coprire e far lievitare abbastanza a lungo, almeno una notte. Porre in teglia con cartaforno e infornare in forno ben caldo a circa 210°C per il tempo necessario alla cottura.

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