Panpizza cuore mediterraneo
Il femminismo ha
tanti colori, tante varianti e tanti sapori. Molte femministe oggi profumano di
cremine per il cambio pannolino, biscotti appena sfornati e/o pane fatto in casa
perché mangiare è importante e la libertà passa anche attraverso il cibo. Molte
donne preferiscono trovare lavori part-time oppure optare per il lavoro da
ambienti domestici o, pur troppo spesso, rinunciano alla carriera quando decidono
di costruire una famiglia. Talvolta per praticità o calcolo economico, il più
delle volte perché la maternità è un momento meraviglioso e si cerca, finché è
possibile, di trascorrere più tempo che si può insieme alla prole, sperando
così di fornire quella struttura emotiva solida, quella affettività forte e
certa che soltanto il contatto col corpo materno può fornire. Si allatta fin
che si può, si cerca di cibarsi e proporre un’alimentazione sana, genuina,
locale, ricca, variegata – che sovente richiede lunghi tempi di preparazione –
si cercano ovunque stimoli per poter fornire elementi necessari allo sviluppo
armonioso, alla crescita felice. Il punto è che tutte queste scelte, seppur
giustissime, mostrano ai bimbi un modello di famiglia in cui l’esterno è
associato al padre e le mura domestiche alla madre, riproponendo, di fatto, un
modello sociale arcaico, seppur ripensato, rivisto e corretto. Fondamentale, in
tal senso, è il rapporto che si riesce ad instaurare con la figura paterna, sia
nella gestione pratica delle faccende domestiche, che non è cosa di poco conto,
sia nella dimensione ludica ed educativa. Il padre, nel femminismo moderno, svolge
un ruolo molto difficile e deve riuscire ad interagire in modo sano e
propositivo in quel microcosmo che si crea inevitabilmente tra madre e bebè, un
multiverso di sensi, di comunicazione verbale e non verbale, di versetti e di
semplicissimi gesti.
Questa ricetta è
ispirata alle tante forme del femminismo, alla famiglia moderna e alle mamme e
papà che profumano di biscotti e pane appena sfornato.
Mix semini
mediterraneo
Pomodorini
ciliegini
Farina tipo
Farina tipo
Lievito di birra
Acqua
Olio extravergine
di oliva aromatizzato al timo e rosmarino
Cipollina fresca
e foglie
Impastare tutti
gli ingredienti lasciando da parte un po’ di semini per la guarnizione superficiale,
coprire e far lievitare abbastanza a lungo, almeno una notte. Porre in teglia
con cartaforno e infornare in forno ben caldo a circa 210°C per il tempo
necessario alla cottura.
Nessun commento:
Posta un commento