Panpizza con
salame corallina, Grana padano e limoncello di Nonno Pietro
Viaggiare è un
modo per studiare, apprendere e conoscere, è piuttosto stancante ma è anche
molto importante per incamerare una serie di informazioni che, ad uno sguardo
più abituato e avvezzo, risultano normali in quanto frutto di evoluzione
progressiva.
Questa ricetta è
ispirata ai tanti cambiamenti della lingua italiana.
Salame corallina,
q.b.
Farina 2, q.b.
Uova, un paio
Grana padano,
abbastanza
Limoncello di
Nonno Pietro, poco
Burro, q.b.
Birra, q. b.
Noce moscata,
abbastanza
Pepe bianco, non
troppo
Zucchero
semolato, poco
Sale iodato, poco
Fiocchi di
scorza di limone non trattato
Per la pasta
lievitata:
Farina 00
Farina 2
Lievito di birra
Acqua
Impastare le
farine con il lievito di birra e l’acqua fino ad ottenere un impasto non troppo
sodo, anzi piuttosto molliccio, coprire e far lievitare fino a che non fa le
bollicine, almeno una notte e un giorno o un paio di giorni. Tagliare il salame
a pezzettini, grattugiare il formaggio, porre tutti gli ingredienti in un
recipiente, aggiustare di farina e di birra, coprire e far lievitare almeno una
notte, possibilmente di più. Mettere in teglia e infornare in forno caldo a
circa 190°C per il tempo necessario alla cottura.
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