giovedì 17 ottobre 2019

Crocchette di merluzzo


Crocchette di merluzzo 

Da qualche tempo circola su internet la storia di una donna newyorkese che è riuscita a ridurre drasticamente la produzione di rifiuti, con risultati francamente sorprendenti: in quattro anni sarebbe riuscita a produrre poco più di mezzo sacchetto di rifiuti non riciclabili vivendo una vita relativamente normale, per quanto il concetto di normalità possa applicarsi a chi sceglie di vivere in una metropoli tanto particolare quale è New York. Se le municipalità e le città riuscissero ad applicare alcuni principi e concetti che ha utilizzato la donna in questione, che è stata soprannominata ‘Zero Waste’ ‘Zero Rifiuti’, si potrebbe ridurre l’impatto che i grandi agglomerati urbani hanno sull’ambiente, trasformando quello che è attualmente un circolo vizioso in un circolo virtuoso che generi benessere economico, sociale, ambientale, civile.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di politiche per la riduzione dell’inquinamento per vivere meglio.

Timo
Birra
Aglio
Merluzzo
Acqua
Pane raffermo
Pangrattato
Aglio
Olio extravergine di oliva
Un uovo o più

Sciacquare il filetto di merluzzo, in una padella antiaderente in pietra Bialetti fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua con l’aglio e una parte del timo, aggiungere il merluzzo, coprire, sfumare con la birra, coprire di nuovo e far cuocere. Lasciar intiepidire, frullare nel mixer con il pane precedentemente ammorbidito nell’acqua e l’uovo, lavorare con le mani fino ad ottenere crocchette, passarle nel pangrattato, disporre su una teglia di pyrex oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.


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