Troccoli cacio,
pepe e zucchine grigliate
La politica si
agisce in molti modi, si può aderire ad un partito, si può fare militanza,
lobbying e ci si può presentare alle elezioni amministrative, nazionali,
internazionali. Chi ama la politica perché crede di poter fare qualcosa di
buono per sé e per la comunità di riferimento, che sia di interessi e/o locale,
generalmente deve imparare, talvolta con grande difficoltà, a schivare il più
possibile gli attacchi da parte di chi fa politica per il gusto del potere che
ne deriva. Le persone idealiste, animate di buone intenzioni, spesso vengono
messe in ombra da loschi figuri interessati il più delle volte ad oscurare quanto
c’è di sano e bello nella partecipazione civica. Qualcuno riesce, per strani
casi del destino, ad evitare le trappole e soprattutto lo scontro diretto con
tali personaggi ma sono davvero pochi e quei pochi, prima o poi, a forza di
schivare e difendersi da attacchi sleali e meschini, si disamorano della cosa
pubblica perché hanno tanti interessi e pensano di poter agire politicamente in
primis non accettando scellerati compromessi.
Questa ricetta è
ispirata alla saggezza popolare distillata magistralmente da alcuni poeti dialettali.
Zucchine grigliate
preparate qualche giorno prima e insaporite nell’olio e aglio
Pecorino
Acqua
Sale iodato
Pepe nero
Troccoli
Lavare le
zucchine, tagliare per lungo, grigliarle, metterle in un recipiente di vetro o
coccio, coprire con olio e insaporire con aglio. Lasciare in frigo per qualche
giorno. Tagliare le zucchine con la forbice, grattugiare abbondante pecorino,
unirlo alle zucchine, spolverare con poco pepe. Lessare la pasta, scolarla
lasciando da parte dell’acqua di cottura, condire la pasta col cacio, pepe e
zucchine, aggiungere dell’acqua di cottura se necessario.
Nessun commento:
Posta un commento