lunedì 7 ottobre 2019

Spaghetti alla chitarra abruzzesi con pangrattato, aglio fresco, foglie di cipollina e rosmarino


Spaghetti alla chitarra abruzzesi con pangrattato, aglio fresco, foglie di cipollina e rosmarino

Giulio Andreotti, nella sua iconica lucidità, nella sua capacità di agire politicamente con la medesima spregiudicatezza del principe machiavelliano, affermò in più occasioni che non si offendeva perché aveva un gran senso dell’ironia. Caratteristica che gli ha garantito di rimanere al potere per moltissimi anni: non ha mai abusato del suo notevolissimo potere politico personale per ritorsioni contro chi lo aveva criticato su muri e striscioni. In Italia, d’altronde, cercare di contrastare con la violenza e l’abuso di potere, il bullismo istituzionalizzato il diritto al mugugno, allo sfottò, alla pernacchia, alla critica anche goliardica è pressoché impossibile. Recentemente un ministro italiano ha costretto agenti della DIGOS, ossia un organismo preposto ad indagare su questioni dirimenti per lo Stato italiano, a rimuovere lenzuola scritte a mano ed esposte a finestre e balconi coprendo di ridicolo non soltanto sé stesso, cosa che è del tutto irrilevante, ma anche, e questo è gravissimo, l’istituzione che rappresenta e che è stato nominato a comandare, perché evidentemente non di gestione si può parlare né tantomeno di governo, viste e considerate tali azioni degne di una dittatura sudamericana e certamente non di un Paese civile in cui il diritto ad esprimere le proprie opinioni è garantito dalla Costituzione e da una notevole quantità di trattati internazionali ratificati dall’Italia. L’intimidazione istituzionale attuata con abusi d’ufficio e tra l’altro con notevole imbarazzo per i corpi militari, uno striscione non autorizzato può al massimo portare ad una multa, una sanzione amministrativa comminata dalla polizia municipale e certamente non da agenti della Polizia di Stato della Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali. Oltre ad essere un atto intimidatorio, infatti, impiegare personale specializzato in operazioni delicatissime per imprigionare liberi cittadini che hanno esposto lenzuola dal balcone di casa propria è un atto che si potrebbe configurarsi come potenzialmente criminale da parte di chi ha impartito tale ordine, andando a forzare notevolmente le procedure amministrative previste in casi similari.
Questa ricetta è ispirata agli strumenti legali di contrasto al bullismo istituzionale.

Spaghetti alla chitarra abruzzesi, quindi sottili e non erti come quelli romani
Acqua
Sale iodato
Pangrattato
Aglio fresco
Olio extravergine di oliva
Foglie di cipollina fresca
Rosmarino

In una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare l’olio abbondante ma non troppo con aglio a fettine, rosmarino e foglie di cipollina lavate e tagliate ad anellini, far diventare traslucido l’aglio senza farlo imbiondire, aggiungere il pangrattato e girare per un paio di minuti, non di più. Nel frattempo, lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla lasciando da parte l’acqua di cottura, saltarla nella padella con il condimento, aggiungere un po’ di acqua di cottura se necessario.

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