Frittatina con
cipollina, calendula e nepitella
Quando arriva la
bella stagione, rimanere imbottigliati nel traffico su strade arroventate dal
sole è un vero tormento che costringe, il più delle volte, ad accendere l’aria
condizionata sia nelle automobili che negli appartamenti, azione che produce ulteriore
calore. Gli automobilisti, esasperati dalla calura, cercano disperatamente refrigerio
sotto qualche albero, creando file ineguali ai semafori ed incrementando il
traffico. In effetti la semplice presenza dei nostri amici frondosi, che
trasformano l’anidride carbonica in prezioso ossigeno ci forniscono anche la
più semplice e naturale fonte di fresco. Chiunque abbia la ventura di passare
sul lungomare di Almeria, una delle città più calde d’Europa, avrà anche il
piacere di apprezzare la facoltà rinfrescante di grandi ficus, piante generalmente
utilizzate per adornare gli appartamenti. Sotto l’ombra densa e compatta,
complice una leggera brezza marina, riuscirà a sopportare anche le temperature
più improbabili nei mesi più roventi meglio che in una stanza ben climatizzata.
Se gli alberi riescono a ridurre la temperatura dell’asfalto, riducendo
peraltro l’inquinamento che si crea sulle strade, muri amovibili e distaccati
di verde possono ridurre anche il surriscaldamento, e il raffreddamento, di
grandi palazzi.
Questa ricetta è
ispirata al buon senso.
Cipollina fresca
con foglie
Calendula fresca
Nepitella
Uova
Sale iodato
Olio extravergine
di oliva
Lavare e
affettare la cipollina, le foglie, la calendula e la nepitella, sbattere le
uova, salarle leggermente, unire alle erbette aromatiche. Far scaldare poco
olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi il composto così
da ottenere una frittatina abbastanza sottile, girarla quando necessario.
Servire tal quale oppure come farcitura di focacce e panini per un aperitivo o
una merenda gustosa.
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