Pizza rustica
con bietina con olive nere denocciolate
Se tutelare i
centri cosiddetti storici è molto importante per preservare l’identità culturale
e per sviluppare il senso del bello, è importante anche fare in modo che sia tutelato
il concetto stesso di centro civico, anche nelle periferie e nelle borgate,
garantendo che gli spazi, ovviamente più funzionali alla vita moderna rispetto
a quelli creati nel Medioevo o in età antica, siano a misura di persona e consentano
l’accesso a ciò che è fondamentale per l’aggregazione civica, tra cui centri
culturali, centri anziani, parchi gioco e luoghi di incontro tra persone, possibilmente
rispettando il senso del bello, senza obbrobri architettonici.
Questa ricetta è
ispirata alla funzionalità.
Bieta
Aglio
Acqua, pochissima,
soltanto per il ‘soffritto’ d’aglio
Sale iodato
Olive nere
denocciolate
Pasta sfoglia o
fillo in base al gusto
Lavare bene la
bieta, tagliarla a pezzettini, fare un ‘soffritto’ di aglio in pochissima acqua,
aggiungere la bieta tagliata a pezzettini e le olive nere. Cuocere a fuoco
medio e coprire. Far intiepidire, stendere in una teglia la pasta sfoglia,
versarvi la bietina, coprire con un altro strato di pasta, infornare in forno
caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.
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