domenica 11 agosto 2019

Pasta con lonzino e radicchio


Pasta con lonzino e radicchio

Le camminate di Federico Cesi, Galileo Galilei e i loro amici Lincei sono una delle più lampanti dimostrazioni di quanto la natura, la scienza e l’arte siano interrelate tra loro. L’uomo rinascimentale, il genio a tutto tondo incarnato da Leonardo da Vinci in modo ineguagliabile, è oggi, in piena rivoluzione tecnologica e robotica, un ideale sempre più attuale. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, le persone hanno a disposizione incredibili strumenti di conoscenza ma per utilizzarli hanno bisogno di una base di conoscenza, di una fase di apprendimento che, di tutta evidenza, deve necessariamente comprendere tale facilità di accesso ad un sapere immenso. I nativi digitali hanno immediatamente la percezione della realtà e della sua rappresentazione mediata attraverso strumenti di facile, soprattutto per loro, utilizzo. La raccomandazione dell’OMS di non far utilizzare gli smartphone sui passeggini evidenzia che i bambini, sin dalla più tenera età hanno la possibilità di conoscere nel modo più naturale, tramite l’osservazione della realtà dal passeggino, e nel contempo di utilizzare uno strumento di mediazione, di schermare la propria conoscenza e/o di estenderla grazie allo strumento smartphone. La questione impone ovvi momenti di riflessione critica, utili anche ai genitori che cercano di districarsi tra raccomandazioni pediatriche e praticità del vivere, e ovviamente nuovi modelli pedagogici sempre più su misura, un po’ come teorizzato, e messo in pratica, da Alexander Neill.
Questa ricetta è ispirata alle modalità innovative di apprendimento.

Lonzino
Radicchio
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Acqua
Pasta corta
Provola affumicata

Tagliare il lonzino a pezzettini, porlo in una padella antiaderente in pietra Bialetti con un filo di olio, accendere la fiamma, vivace ma non troppo, farlo diventare croccante, aggiungere il radicchio lavato e tagliato a listerelle, salare poco, girare bene. Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla, saltarla in padella con il condimento.

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