Frittatina con zucchine,
cipollina, calendula e nepitella
Il 2019 è il centenario,
tra gli altri, della fondazione del partito fascista, il peggiore evento
politico dell’Italia unita e dell’Europa moderna insieme alla fondazione del
partito nazista e alla loro conseguente presa di potere con mezzi altamente
illegali, l’utilizzo della forza e il rovesciamento dello Stato di diritto. Gli
italiani, a quanto pare, hanno una lunghissima storia, ottima memoria per
tradizioni e antichità ma anche una grande capacità di rimozione delle
disgrazie e delle peggiori nefandezze, da quelle della Chiesa cattolica nei
confronti di qualunque dissidente, anche interno, alla vergognosa dittatura
fascista che ha portato gli italiani a sterminare, torturare, massacrare
milioni di persone in Patria e all’estero, e ad allearsi con il più squallido
dittatore dell’era moderna. Ma gli italiani sono brava gente e non fanno caso
ai soldi, provenienti da U.S.A., Russia e fazioni deviate del Vaticano, che
magicamente circolano durante le elezioni in Italia, dove è più che evidente e
comprovata un’emergenza democratica. Non ci badano, non ci pensano, non si
accorgono nemmeno che, proprio durante una tornata elettorale internazionale un
principe si aggira per la Capitale, giocando a polo, sorridendo ai paparazzi,
niente più, mentre il suo Paese è in piena crisi istituzionale.
Questa ricetta è
ispirata alla futura memoria, se la memoria ha un futuro.
Cipollina fresca
con foglie
Calendula fresca
Nepitella
Uova
Sale iodato
Olio
extravergine di oliva
Lavare e
affettare la cipollina, le foglie, la calendula e la nepitella, sbattere le
uova, salarle leggermente, unire alle erbette aromatiche. Far scaldare poco
olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi il composto così
da ottenere una frittatina abbastanza sottile, girarla quando necessario.
Servire tal quale oppure come farcitura di focacce e panini per un aperitivo o
una merenda gustosa.
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