Zuppa estiva con
nepitella
Quello
scientifico non è sempre il metodo migliore per comprendere la realtà ma per il
momento è l’unico, finora inventato dall’uomo, che si contrapponga abbastanza
efficacemente a quello religioso. Il punto è che spesso si crede nella scienza
in modo assoluto, con la stessa fede invocata dai sacerdoti per non indurre
alla ricerca di nuove forme di comprensione della vita.
Questa ricetta è
ispirata ai sentieri che alcune persone preferiscono percorrere per arrivare a
capire ciò che spesso non è comprensibile con i sistemi di conoscenza finora
inventati, quello simbolico scientifico e quello simbolico religioso.
Miglio
Lenticchie rosse
decorticate
Cetrioli
Acqua
Sale iodato
Amaranto
Mentuccia,
nepitella
Timo
Cipollina fresca
e foglie
Zucchine
romanesche
Patate
Bietina
Carote
Sbucciare le
patate e le carote, lavare le verdure e tagliare tutto a pezzi più o meno grandi
in base al gusto. Porre tutto in pentola, anche l’amaranto, le lenticchie, il
miglio, il mazzetto aromatico, coprire con l’acqua abbondantemente ma non
eccessivamente e salare, cuocere a fuoco medio.
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