domenica 9 agosto 2020

Pasta amatriciana rossa


Pasta amatriciana rossa

L’amatriciana, pasta di Amatrice, ha fondamentalmente due versioni, una ‘bianca’, senza pomodoro, e una ‘rossa’. Pare fosse il pasto degli allevatori che si spostavano con le mandrie, di pecore per lo più, sui sentieri della transumanza appenninica e quindi utilizza elementi facilmente reperibili e trasportabili, guanciale e pecorino.
Questa ricetta è ispirata alle tante variazioni sulle ricette tradizionali italiane.

Pasta lunga, bucatini o spaghetti o maccheroncini di Campofilone
Acqua
Sale
Guanciale di buona qualità, abbondante
Pomodori o passata o polpa
Pepe, se ben tollerato
Pecorino del Centro Italia oppure aglio e cipolla

Tagliare il guangiale così da ottenere pezzi non troppo piccoli e striati, con grasso e magro, farlo rosolare in padella nel suo stesso grasso, mettendolo nella padella a temperatura ambiente su fiamma bassa, aggiungere dunque il pomodoro lavato e tagliato a pezzetti, se si usa passata o polpa aggiungere poca acqua, girare, salare appena appena e far cuocere. Nel frattempo, lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, ripassarla in padella, aggiungere pepe macinato al momento e pecorino grattugiato, senza lesinare, girare bene e impiattare. Se qualcuno non ama il pecorino, aggiungere aglio e cipolla al sugo.

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