Pasta
amatriciana rossa
L’amatriciana,
pasta di Amatrice, ha fondamentalmente due versioni, una ‘bianca’, senza
pomodoro, e una ‘rossa’. Pare fosse il pasto degli allevatori che si spostavano
con le mandrie, di pecore per lo più, sui sentieri della transumanza
appenninica e quindi utilizza elementi facilmente reperibili e trasportabili,
guanciale e pecorino.
Questa ricetta è
ispirata alle tante variazioni sulle ricette tradizionali italiane.
Pasta lunga,
bucatini o spaghetti o maccheroncini di Campofilone
Acqua
Sale
Guanciale di
buona qualità, abbondante
Pomodori o
passata o polpa
Pepe, se ben
tollerato
Pecorino del
Centro Italia oppure aglio e cipolla
Tagliare il
guangiale così da ottenere pezzi non troppo piccoli e striati, con grasso e
magro, farlo rosolare in padella nel suo stesso grasso, mettendolo nella
padella a temperatura ambiente su fiamma bassa, aggiungere dunque il pomodoro
lavato e tagliato a pezzetti, se si usa passata o polpa aggiungere poca acqua,
girare, salare appena appena e far cuocere. Nel frattempo, lessare la pasta in
abbondante acqua salata, scolarla, ripassarla in padella, aggiungere pepe
macinato al momento e pecorino grattugiato, senza lesinare, girare bene e impiattare.
Se qualcuno non ama il pecorino, aggiungere aglio e cipolla al sugo.
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