Pappardelle al sugo
con arrosticini
Recentemente la
diffusione di un virus ha mostrato che esisterebbe la possibilità di ridurre drasticamente
l’inquinamento globale, che non è necessario recarsi tutti i giorni nei centri
commerciali, che si può vivere lo stesso anche lavandosi le mani con una certa
frequenza ma ha anche mostrato quanto profondamente disconnesso sia il tessuto
della civiltà e quanto sia preponderante il potere dei mass media nella vita di
tutti i giorni di miliardi di persone e questo è un elemento alquanto
preoccupante per lo stato della democrazia e delle libertà.
Questa ricetta è
ispirata alle limitazioni al pubblico assembramento pubblicate dal Ministero
della Sanità che tanto da vicino ricordano quelle dei regimi dittatoriali del
secolo scorso.
Pappardelle (uova
e farina)
Polpa di
pomodoro
Arrosticini (1
per persona + 1 per la 'pentola') acquistati dal macellaio di fiducia
Acqua
Sale iodato
Aglio
Mettere la carne
degli arrosticini in una padella antiaderente a temperatura ambiente. Far
rosolare a fuoco lento nel loro stesso grasso, aggiungere dunque polpa di
pomodoro e aglio, aggiustare di sale, cuocere per una mezz'oretta. Lessare la
pasta, ripassarla in padella.
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