domenica 29 marzo 2020

Pizza con patate e topinambur


Pizza con patate e topinambur

L’artigianato è una risorsa meravigliosa per la cosiddetta economia sostenibile. Molti mestieri, molto difficili ed altamente specializzati, però, stanno scomparendo in Europa e stanno trovando una via di espressione in Paesi orientali, quali il Giappone. Questa perdita di conoscenza, di saperi, di abilità costituisce per l’Europa e il cosiddetto Occidente un problema che si potrebbe risolvere, o almeno tentare di risolvere, con la creazione di disciplinari simili a quelli utilizzati per i prodotti alimentari (i DOP e i DOC), a tutela e garanzia dell’alta qualità di prodotti e lavorazioni, e soprattutto incoraggiando con favorevoli condizioni fiscali, promozione tramite la fittissima rete delle sedi consolari etc. la creazione artigianale europea.
Questa ricetta è ispirata alle politiche del saper fare.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Sale iodato
Topinambur
Patate

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con le patate e i topinambur sbucciati e tagliati a fettine sotilissime, sale, olio, mozzarella. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

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