martedì 3 novembre 2020

Sugo con rosmarino, da conserva


Sugo con rosmarino, da conserva

Il post-COVID-19 è un’incognita per il mondo intero. Riusciremo davvero a ricostruire i pilastri delle società? Forse bisognerebbe capire quali sono i fondamenti delle società moderne. Il recente abbattimento di statue in giro per il globo è un segnale forte, potente, seppur contraddittorio. Per la prima volta nella storia sono stati abbattuti fisicamente simboli oppressivi, o percepiti come tali, senza tagliare fisicamente delle teste, appendere dittatori sulla pubblica piazza, in relativa pace, sebbene con modalità non troppo democratiche. I totem considerati vetusti e oppressivi sono stati scardinati dai loro piedistalli, infrangendo tabù e imponendo, per ovvia conseguenza, un ripensamento delle ideologie, dei simboli in cui le società vogliono rispecchiarsi. L’uomo aggressivo e oppressivo non fa più paura, è uno spauracchio, un totem frantumato e soprattutto non è più un modello, un esempio da seguire, un caposaldo delle teorie e delle pratiche su cui si sviluppano e progrediscono i rapporti sociali. Bene. Quali sono allora questi simboli? Libertà, emancipazione, femminismo? È bene capirlo e affermarlo prima che l’ondata rivoluzionaria imploda e i tanto odiosi simboli si ripresentino con la violenza dell’affermazione del vuoto nel nome del passato e della tradizione.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dei simboli totemici.

Rosmarino
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, rosmarino, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

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