Pollo al forno
con peperoni, menta, timo e birra
Il lavoro ‘agile’,
cioè quello da casa, sta ridefinendo e ridisegnando anche i paesaggi urbani,
soprattutto quelli dei tanti luoghi, antichi o di recente costruzione, che, per
vicinanza a grandi città o luoghi di lavoro, sono diventati ‘quartieri
dormitorio’ fondamentalmente non vissuti dai tanti pendolari stanchi e
stressati da ore di traffico o di spostamenti su mezzi pubblici spesso pieni
all’inverosimile. Molti paesini e frazioni di comuni quasi completamente snaturati,
privati della loro funzione di aggregazione civica, stavano infatti implodendo.
Forse le nuove forme di lavoro a distanza potrebbero riaggregare la popolazione
negli aggregati urbani, imponendo un ripensamento degli spazi.
Questa ricetta è
ispirata ai diritti di socialità e partecipazione alla vita civica sanciti
dalla Costituzione declinati nella concretezza della quotidianità.
Pollo acquistato
dal macellaio di fiducia già tagliato e pulito
Birra
Menta
Timo
Sale
Olio
extravergine di oliva
Peperoni tondi
da fare ripieni
Cipolla
Aglio
Nepitella
In una teglia
con coperchio mettere dell’olio, aggiungere cipolla, aglio, menta, nepitella,
timo, peperoni lavati e tagliati a pezzettini, il pollo, poca birra, sale, mettere
coperto in forno elettrico caldo a circa 180°C o 200°C per circa 30’, quindi
togliere il coperchio e far cuocere circa 10’ o comunque fino a creare una
crosticina croccante, girare i pezzi di carne e far cuocere dall’altro lato,
sempre scoperto, per altri 10’ per renderlo croccante esternamente e morbido
dentro.
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