venerdì 6 novembre 2020

Sugo con capperi, da conserva


Sugo con capperi, da conserva

Mazzini ha scritto pagine che andrebbero lette e rilette ciclicamente, da giovani per capire cosa vuol dire costruire una società libera e la libertà individuale, da adulti per comprendere il concetto della progressione e andando avanti per comprendere il senso stesso del vivere sociale. Tra i tanti argomenti di cui ha scritto, vi è anche l’educazione infantile, senza dogmi, preti e costrizioni ma fondata sul rispetto degli esseri umani, su una profonda spiritualità, conoscenza e aspirazione alla libertà individuale, collettiva, sociale, umanitaria.
Questa ricetta è ispirata all’umanitarismo mazziniano.

Capperi, meglio se piccoli e sottosale, ben dissalati ma vanno bene anche sottaceto ben sciacquati
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, prte dei capperi, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire aggiungendo i capperi, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

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