Sugo con
capperi, da conserva
Mazzini ha scritto
pagine che andrebbero lette e rilette ciclicamente, da giovani per capire cosa
vuol dire costruire una società libera e la libertà individuale, da adulti per comprendere
il concetto della progressione e andando avanti per comprendere il senso stesso
del vivere sociale. Tra i tanti argomenti di cui ha scritto, vi è anche l’educazione
infantile, senza dogmi, preti e costrizioni ma fondata sul rispetto degli esseri
umani, su una profonda spiritualità, conoscenza e aspirazione alla libertà individuale,
collettiva, sociale, umanitaria.
Questa ricetta è
ispirata all’umanitarismo mazziniano.
Capperi, meglio
se piccoli e sottosale, ben dissalati ma vanno bene anche sottaceto ben sciacquati
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti,
principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione
variabile e ben equilibrata
Sale
Olio
extravergine di oliva
Un pizzico di
zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)
Lavare i
pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, prte dei capperi,
sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare
rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire aggiungendo i
capperi, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben
lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta,
per almeno 35'.
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