giovedì 19 novembre 2020

Panpizza con cubetti di prosciutto e salvia, quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza con cubetti di prosciutto e salvia, quadrupla lievitazione in frigorifero

A Terracina una piazza è stata intitolata a Berlinguer e Almirante, un ossimoro storico in nome della ‘pacificazione nazionale’ che fa ridere per non piangere. A parte il ruolo storico dei due e le opinioni sui due personaggi espressione di una storia tormentata, per l’ennesima volta un luogo pubblico, con relativa discussione e polemica, è declinato al maschile. Le donne sono pochissime nella toponomastica italiana (e non solo italiana), perché? Eppur si muove, eppure esistiamo, eppure abbiamo lottato, eppure abbiamo liberato, agito, filosofeggiato, dipinto, composto, costruito libertà e società più di molti uomini perché, come diceva Garibaldi e come diceva Mazzini, le donne hanno avuto (e spesso hanno) più coraggio degli uomini. Ci voleva più coraggio ad indossare una camicia rossa su un seno di donna che su un petto di uomo, sebbene ce ne volesse comunque tantissimo, ma dove sono le strade, le piazze, le statue, i ponti dedicati alle donne? Perché camminando per strada una madre non può dire alla figlia: 'guarda amore, vedi? quella è la statua di Luigia Battistotti Sassi, aveva un gran coraggio e grazie a lei e alle donne come lei io e te possiamo camminare insieme, sederci in un bar, mangiare un gelato e imparare a riconoscere le costellazioni, le piante, possiamo dipingere, cantare, suonare, gareggiare, guidare un autobus o un aereo'?.
Questa ricetta è ispirata all’ennesima polemica sulla toponomastica declinata al maschile.

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Gambucci di prosciutto
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Noce moscata

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere acqua, le altre farine, sale, non tanto, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tagliare a cubetti il prosciutto, farlo diventare croccante in padella antiaderente in pietra Bialetti, coperta, con un filo di olio, pochissimo, e la salvia tagliata a pezzetti. Far intiepidire, unire all’impasto, aggiungendo acqua, se necessario, sale, poco, noce moscata grattugiata al momento, pepe, non troppo. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo direttamente in teglia, sempre in frigorifero, per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.

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