sabato 28 novembre 2020

Spadellata filante di fagiolini, patate, speck e scamorza affumicata


Spadellata filante di fagiolini, patate, speck e scamorza affumicata

L’architettura del paesaggio, landscape architecture, è una branca dell’architettura che abbraccia in modo consistente la botanica, l’agronomia, la sociologia e l’ingegneria digitale. Con la pandemia COVID-19 molti prestigiosi architetti paesaggisti, fino a quel momento impegnati con la riconnessione degli spazi urbani, dei paesaggi umani, con la stagionalità, la natura, i bioritmi, le persone in un umanesimo rinnovato, hanno dovuto ripensare e immaginare spazi di condivisione, socialità e relax. Se infatti fino alla pandemia i grandi spazi architettonici si erano concentrati sull’aggregazione e sulla socialità, ora la socialità deve essere ripensata, immaginata nuovamente, con un rapporto molto più diretto con la natura e spazi di aggregazione più dilatati, che consentano, cioè, lo stare insieme nel rispetto del distanziamento sociale. Una socialità distanziata che crea spazi di aggregazione dilatati, espansi.
Questa ricetta è ispirata all’architettura paesaggistica pandemica.

Fagiolini
Patate
Speck
Scamorza affumicata
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe
Salvia
Timo

Mondare e lavare le verdure, tagliarle a pezzetti. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far rosolare lo speck a dadini o pezzettini, aggiungere le verdure tagliate e lavate, le erbe aromatiche, sale, olio se necessario, pepe se piace, coprire col coperchio e far cuocere a fuoco medio girando di frequente. A cottura ultimata aggiungere la scamorza tagliata a dadini così da far diventare la spadellata filante. Servire subito, eventualmente su bruschettone di pane casareccio.

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