L'Italia è
uno stranissimo Paese, geograficamente non molto esteso in confronto
alla maggioranza delle altre nazioni, distilla culture e saperi, crea
diversità ed eccellenze, si adagia sulle proprie glorie e ha un
patrimonio culturale unico al mondo, a livello letterario, musicale,
pittorico, architettonico, artistico vanta primati in qualunque
settore, con una produzione che è paragonabile a quella dell'intero
Pianeta nel suo complesso. La storia della letteratura italiana è
unica, non ve n'è altra al mondo che abbia mai sviluppato una tale
continuità di evoluzione, e involuzione direbbero taluni critici,
delle tecniche di scrittura e del linguaggio. Per quanto riguarda la
pittura è difficile immaginare in altri Paesi una ricchezza tale di
capolavori assoluti in tutte le epoche della storia e lo stesso può
dirsi dell'architettura o della scultura, per non parlare poi della
musica. Unica eccezione forse la si riscontra nella filosofia, che è
stata spesso inglobata nella teologia e nelle discipline speculative
collegate alla religione cattolica, sebbene gran parte dei pensatori
che hanno sviluppato quello che si è poi trasformato in ideali di
libertà e laicità siano nati proprio nel BelPaese. Chi è abituato
a cucinare sa che la cucina italiana è talmente ricca di ricette
tradizionali, tipiche, locali, innovative e soprattutto di materie
prime tanto differenti tra loro che non fa neanche caso al fatto che
qualunque piatto 'standard' prevede un numero di variazioni tali che
per calcolarlo servirebbe un complessissimo logaritmo.
Questa
ricetta, che rielabora, e come potrebbe essere diversamente?, quella
del libanese e mediterraneo hummus, è ispirata alla capacità tutta
italiana di inglobare qualunque elemento e di trasformarlo fino a
farlo diventare parte integrante della cultura italiana.
Tahina, pasta
di sesamo
Zucchine
Acqua
Vino,
pochissimo
Limone
Sesamo
integrale
Olio
extravergine di oliva
Aglio rosso
di Sulmona dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Sale iodato
Timo
Lavare le
zucchine, tagliarle a pezzi grossi, porle in una pentola con l'aglio
tagliato a fettine sottilissime, pochissimo vino bianco, timo, acqua
e sale, far cuocere a fuoco lento e coperto fino a che le zucchine
saranno morbide ma non mollicce. Scolarle, strizzarle un po' con la
forchetta, metterle nel robot da cucina, aggiungere quindi tahina,
olio a crudo, limone premuto, sesamo integrale, aggiustare di sapore,
eventualmente utilizzando spezie quali il cumino in polvere.
Nessun commento:
Posta un commento