lunedì 5 settembre 2016

Pasta di grano saraceno con pomodori e origano

Quest'anno ricorre il cinquantenario della fondazione del World Wildlife Fund meglio noto come WWF e conosciuto un po' ovunque per il simpatico simbolo che rappresenta un panda stilizzato con gli occhi un po' tristi ma fieri. Il Fund è una organizzazione nata da un'idea all'epoca un po' bizzarra e che col tempo è diventata quasi istituzionale, conosciuta da moltissime persone e riconducibile ad una generale sensibilità nei confronti della natura selvaggia. L'idea iniziale era quella di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di proteggere animali in via d'estinzione per opera dell'uomo, essere fondamentalmente incapace di vivere in armonia con l'universo, generalmente parlando, con qualche rara, significativa eccezione. In cinquant'anni molte cose sono cambiate e considerare importante una battaglia per preservare specie di animali che evocano immaginari fantastici e avventure rocambolesche è ormai abbastanza normale, eppure sembra tanto complicato comprendere che la protezione, tutela e preservazione dell'ambiente non è qualcosa di esterno a noi, non è qualcosa di cui possiamo fare a meno, è piuttosto qualcosa che implica azioni concrete che modifichino anche minimamente abitudini nuove e già sbagliate. Sprecare, consumare è un'abitudine recente, prendere aerei per andare a fare shopping, usare quantità industriali di plastica è qualcosa a cui ci si è abituati velocemente e altrettanto velocemente si dovrebbe apprendere a non fare male a noi stessi e all'ambiente in cui viviamo.
Questa ricetta, in cui gli ingredienti della tradizione trovano una collocazione innovativa, è ispirata alla necessità di rispetto per l'ambiente ed è un augurio di buon compleanno al WWF.


Pasta Felicia di grano saraceno
Pomodori
Origano siciliano
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Acqua



Lavare e tagliare i pomodori a fette spesse circa due cm., adagiarli in una padella abbondantemente ma non eccessivamente oliata, salare, aggiungere origano dunque porre su fuoco vivace con brio e girare un paio di volte fino a farli ammorbidire senza ammollare. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata, passarla sotto l'acqua fredda e poi ripassarla in padella con i pomodori.  

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