venerdì 16 settembre 2016

Omelette con patate novelle e indivia belga


Mettendo due Everest uno sopra all'altro, con un po' di fatica e molto allenamento si arriverebbe nella cosiddetta Ozonosfera, una sorta di pellicola che avvolge il Pianeta Terra composta da un gas 'serra' che ha la caratteristica di accogliere l'energia solare trasformando la nocività per la vita terrestre dei raggi solari in elementi utili al proliferare della vita stessa.
A circa 15 chilometri sopra le nostre teste c'è un gas, il cui nome è Ozono, che si premura di proteggerci e trasformare le radiazioni per noi nocive in qualcosa che non soltanto ci fa stare bene ma rende possibile la vita sul Pianeta, fa sì che tutto ciò che noi siamo e conosciamo esista.
Nel 1974 alcuni scienziati denunciarono il pericolo di assottigliamento della ozonosfera a causa dell'utilizzo sconsiderato di prodotti utilizzati per le bombolette spray. Da lì partirono campagne di sensibilizzazione e dunque oggi si è arrivati a comprendere che è necessario proteggere l'Ozonosfera. In altre, semplicissime parole, si è capito che distruggere la vita, la natura e tutto ciò di cui siamo parte non è esattamente una buona idea, anzi è una pessima idea.
Questa ricetta, semplicissima e che riutilizza taluni elementi già cotti in precedenza, è ispirata alla necessità di comprendere quanto la protezione e tutela dell'ambiente sia fondamentale.


Patate novelle
Sale
Olio extravergine di oliva
Rosmarino
Curry mild
Latte di farro
Farina 00
Indivia belga
Cipolla

Lavare per bene le patate novelle senza sbucciarle, asciugarle e mettere in una teglia oliata, salare, aggiungere il rosmarino e infornare in forno già caldo a 200°C o 220°C fino a cottura, farle freddare, quindi lavare e tagliare a listerelle l'indivia belga e sbattere le uova con farina e latte di farro. In una padella far scaldare l'olio con un po' di cipolla, togliere la cipolla, aggiungere il curry, l'indivia belga e le patate novelle cotte e tagliate a fette di circa 2 cm. Cuocere a fuoco moderatamente alto quindi aggiungere il composto di latte, farina e uova, far cuocere a fuoco vivace ma non troppo, girare la frittata sul piatto quando è necessario e continuare a cuocere fino al raggiungimento della giusta consistenza.


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