È
impossibile. Così cominciano molte storie di successi insperati, di
utopie realizzate e così finiscono molteplici avventure ben al di là
delle proprie possibilità. Le utopie, le idee strampalate e un po'
folli, quelle che si fiutano nell'aria e quelle che all'improvviso
arrivano così, semplici e movimentate, spesso sono frutto di una
conversazione tra il serio e il giocoso. Vengono immaginate, rese
possibili nella fantasia, ecco che sono lì, quasi a portata di mano,
poi ci si guarda negli occhi e si scoppia in una sonora risata. Che
scemi, pensiamo senza toglierci di dosso la sensazione che forse
quell'idea strampalata non è poi così irrealizzabile come sembra o
effettivamente è. Il più delle volte, d'altronde, immaginare è un
meraviglioso esercizio per la fantasia e per la creazione di scenari
e possibilità reali.
Questa
ricetta, nella Giornata internazionale della Pace, è ispirata alle
idee irrealizzabili e alla meraviglia della fantasia.
Arrosto di
Chianina della Maremma Toscana
Cipolla
Olio
extravergine di oliva
Aglio rosso
di Sulmona del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga
Vino bianco,
pochissimo
Acqua
Sale
Bacche di
Ginepro Cerqueto
In una
pentola d'acciaio porre l'olio, le cipolle lavate e sbucciate,
l'aglio a fettine sottilissime, far sigillare l'arrosto, quindi
sfumare col vino bianco appena appena, prima che l'aglio imbiondisca,
quindi aggiungere l'acqua, le bacche di ginepro, abbassare la fiamma,
coprire e far cuocere, verso metà cottura, o anche un po' più
avanti, salare. Tagliare a fette e far finire di cuocere nel sughetto
di cottura.
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