Scrippelle mozzarella e
pomodoro con farina di riso e grano saraceno
Il femminismo non è una parolaccia, è, o meglio dovrebbe
essere, ridondante, qualcosa di cui non c’è necessità perché esprime un
concetto talmente radicato nelle società libere da non dover specificare che è
ancora necessario battersi per affermare i principi basilari della libertà.
Per molti, e molte, il femminismo è però ancor oggi una
parola oscura, qualcosa da temere e da cui proteggersi quale foriera di azioni
atte a minare la stabilità stessa delle società, a ben guardare anche e forse è
il caso di dire soprattutto di quelle cosiddette libere e aperte. Nelle altre
l’oppressione è intrinseca all’ordinamento stesso di entità che contrastano il
concetto stesso di Stato.
La parola è considerata ancor più indecente se associata a
quello che si potrebbe definire il simbolo della nuova politica, incarnata da
personaggi del calibro di Papa Francesco e Justin Trudeau, ‘gentilezza’.
Gentilezza quale chiave delle dottrine politiche? Gentilezza
e femminismo quali elementi determinanti per gestire uno Stato nazionale,
talmente grande da essere considerato il secondo più esteso nel Pianeta?
Quale scandalo! Eppure non ci vuole tanto a capire che il
rispetto e la gentilezza sono le prime regole basilari di qualunque governo.
Questa ricetta è ispirata alla gentilezza, al femminismo e al
rispetto dell’ambiente, quali chiavi di volta, speriamo, della nuova politica
internazionale.
Uova
Latte
Acqua
Farina di riso
Farina di grano saraceno
Foglie verdi di cipollina essiccate
Gomasio
Panna di miglio
Olio extravergine di oliva
Sale
Origano siciliano
Pomodori freschi
Mozzarella
Preparare l’impasto delle scrippelle nel solito modo, quindi
mescolando le uova, la farina, il latte e l’acqua fino ad ottenere un composto
della giusta densità, utilizzando però una miscela di farina di riso, in
maggioranza, e di grano saraceno che darà una pastella più collosa e
leggermente più lenta rispetto a quella usuale.
Scaldare una padella antiaderente passando un tovagliolo
inumidito d’olio e cominciare a cuocere le scrippelle. A parte lavare, tagliare
a dadotti e condire con sale, olio e origano i pomodori, sfilacciare la
mozzarella.
Oliare dunque una teglia, aggiungervi le scrippelle,
riempirle con mozzarella e pomodori nella giusta misura, richiudere le
scrippelle, quando la teglia sarà pronta cospargere con panna di miglio, quindi
con gomasio bio e foglie verdi di cipollina essiccate. Infornare in forno già
caldo a circa 180°C o 200°C per meno di mezz’ora.
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