lunedì 20 febbraio 2017

Fusilli con radicchio e stracchino

Fusilli con radicchio e stracchino

Non è mai troppo tardi è il titolo di una trasmissione televisiva che, si dice, ha insegnato l’italiano agli italiani agli albori della storia della TV italiana. Oggi il livello di alfabetizzazione medio dovrebbe essere più alto eppure eminenti linguisti avvertono che vi è un cosiddetto analfabetismo di ritorno o funzionale. Saper scrivere il proprio nome non vuol dire comprendere un articolo di giornale. Se si leggono con attenzione molti articoli di giornali il dubbio sull’effettiva crescita culturale media del Paese si dissipa a favore di una evidenza sconcertante di tale realtà. Se qualche anno fa ad affilare le penne erano personaggi del calibro di Indro Montanelli e Leonardo Sciascia oggi è oggettivamente difficile trovare ‘penne’ di quel livello. Gli italiani avrebbero bisogno di imparare l’italiano e forse il più grande errore di quella storica trasmissione fu quello di interrompere le trasmissioni, forse non sarebbe stato così inutile proseguirle. L’apprendimento continuo è comunque una buona abitudine, almeno per chi è abituato a studiare ma anche per chi non è abituato a stare con la testa sui libri e vuole migliorare la propria cultura. Una delle cose più difficili da imparare ‘da grandi’ è la musica, scoprire in età adulta che si può essere se non intonatissimi almeno non stonati è una splendida scoperta, imparare a muoversi al ritmo della musica o apprendere a strimpellare uno strumento è qualcosa che procura una gioia assoluta.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dell’apprendimento continuo.

Radicchio rosso
Sale integrale
Olio extravergine di oliva
Stracchino
Acqua
Fusilli


Far bollire l’acqua per la pasta, salarla. Nel frattempo lavare e affettare il radicchio, porlo in una padella con l’olio caldo ma non bollente, salarlo. Cuocere la pasta, scolarla lasciando da parte dell’acqua di cottura, quindi mescolare lo stracchino con il radicchio in una insalatiera, aggiungere la pasta e girare bene. 

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