venerdì 17 febbraio 2017

Spaghetti col cedro

Spaghetti col cedro

La Sicilia è terra d’omertà, o almeno così si dice. È vero però che in questa terra di silenzio assordante è nata la lingua italiana e si è sempre raccontato tantissimo. Le parole nella regione di Pirandello, Sciascia, Verga sono un’arte che è bene adoperare o in modo magistrale, pressoché perfetto, oppure in modo altrettanto magistrale, ovverosia tacendo. Raccontare è quasi un’esigenza fisiologica nella vasta cultura siciliana in cui le lingue si sono sempre intrecciate a creare un crogiolo di diffidenza e a distillare parole belle quanto gli agrumeti che profumano l’aria mescolandosi con la brezza del Mediterraneo.
Questa ricetta, semplicissima, è ispirata alla complessissima forma di racconto permanente espressa dalla Sicilia.

Acqua
Sale integrale
Cedro non trattato
Olio extravergine di oliva
Parmigiano reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Pangrattato o mollica condita


Far bollire l’acqua, salarla, cuocere gli spaghetti. Nel frattempo far leggermente scaldare l’olio con fiocchi di scorze di cedro ben lavato ed asciugato e la mollica condita o il pangrattato. In un’insalatiera spremere del succo di cedro, versarvi l’olio, far intiepidire, quindi aggiungere il parmigiano a creare quasi una cremina, scolare gli spaghetti lasciando da parte dell’acqua di cottura, ripassare nell’insalatiera. Servire con un fiore di scorza di cedro sbollentato nell’acqua della pasta. 

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