Polpette di manzo e lonzino con sugo e fagioli
Nella storia
della letteratura universale esistono i geni e i grandi scrittori. Non sempre
le due categorie coincidono, talvolta un genio può non essere un grande
scrittore e un grande scrittore può essere tutto fuorché un genio. I rarissimi
casi in cui questi due attributi si uniscono a creare meraviglia sono un
piacere di assoluta purezza per i lettori e per i liberi pensatori di qualunque
epoca e luogo. Comprendere la genialità espressa in una lingua perfetta,
essenziale, densa è un godimento oggettivo della capacità umana di produrre
qualcosa che tende alla perfezione, potrebbe essere forse perfettibile ma è
sublime nella sua tendenza verso quell’assoluto. Una sensazione che si ha
spesso ammirando le sculture di Michelangelo, coi corpi così asimmetrici, scomposti
e sgraziati nella loro universale bellezza, o i quadri di Leonardo, che
affermava di non saper dipingere tanto bene. Oppure leggendo Manzoni, Orazio,
Sciascia.
Questa ricetta è
ispirata alla meraviglia che l’umanità, nel suo complesso, nella sua storia,
riesce a creare, a produrre, a ciò che rimane indelebilmente nella memoria dell’umanità
stessa, al contrario di guerre e orrori, dimenticate dopo relativamente pochi
anni.
Borlotti
Acqua
Semi di
finocchio
Ginepro
Salvia
Timo
Pomodori dell’orto,
anche in barattolo
Origano
siciliano
Peperoncino
Manzo macinato
al momento dal macellaio di fiducia
Lonzino
Pane raffermo
Latte intero
Salvia fresca
Pangrattato
fatto in casa, possibilmente dai Suoceri
Sale integrale
Olio
extravergine di oliva per la teglia
Burro della
Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Zucchero
Omogeneizzare la
carne trita nel mixer, indi mescolarla con il pane ammorbidito nel latte e
tritato nel mixer da cucina, triturare nel mixer anche qualche fetta di lonzino
per insaporire, unire al composto e salare poco. Creare delle palline di circa
1,5 cm o 2 cm di diametro con le mani perfettamente pulite o con i guanti
monouso perfettamente puliti, passarle nel pangrattato, ungere la teglia con
l’olio, porvi le polpettine, quindi guarnire con fiocchi di burro, e foglioline
di salvia lavate. Infornare in forno ben caldo a 190°C o 210°C per il tempo
necessario alla cottura. Lessare i fagioli in abbondante acqua salata con semi
di finocchio, ginepro, salvia, timo, dopo averli fatti rinvenire a bagno per
una notte intera. Preparare un sugo leggero e veloce con olio, pomodoro, sale, un
pizzico di zucchero, origano, peperoncino, aggiungervi dunque i fagioli con un
po’ di acqua di cottura, dunque aggiungere le polpette cotte in forno. E far
ammorbidire e insaporire il giusto a fuoco medio basso.
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