Insalata di
pasta con pesto senz’aglio
Forse non tutti
sanno che Mazzini era un femminista, convinto che le donne fossero oppresse
alla stregua di quei popoli di cui si cercava la liberazione e che fossero
indispensabili nella costruzione di società libere e aperte. Garibaldi amava le
donne, una oltre ogni altra, ed era dalle donne riamato. Le rispettava e con
Anita ebbe un rapporto tra pari, fondato su amore, passione, stima e
profondissimo rispetto reciproco. Di lei amava tutto e in primis il coraggio
che a suo dire era molto maggiore del suo, di quello dell’invincibile eroe.
Anita però non
lo accompagnò, con suo enorme dolore, per tutta la vita e Garibaldi fu molto
ammirato, corteggiato e amato da altre donne, l’ultima delle quali lo
accompagnò nel suo ultimo viaggio in vita, quello attraverso le sue memorie. Lo
accudì nell’isola di Caprera, lo amò al punto da dipingergli le mura di blu per
non tenerlo lontano dal mare e lo amò con l’amore vero che nasce dal profondo
rispetto reciproco.
Questa ricetta è
ispirata al femminismo di uomini e donne straordinarie.
Pesto senz’aglio
Patate
Fagiolini
Olio
extravergine di oliva
Basilico
Pinoli
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Pasta corta
Acqua
Sale integrale
siciliano
Sbucciare le
patate e tagliarle a pezzetti, cuocerle al vapore. Pulire i fagiolini, lavarli,
cuocerli al vapore. Far bollire l’acqua, salarla, cuocere piuttosto al dente la
pasta, passarla sotto l’acqua fredda, condire con le patate, i fagiolini, l’olio,
il basilico, il pesto, i pinoli, aggiustare di sale, amalgamare con il
parmigiano grattugiato. Far insaporire per un’oretta senza mettere in
frigorifero.
Nessun commento:
Posta un commento