venerdì 11 agosto 2017

Insalata di pasta con pesto senz’aglio

Insalata di pasta con pesto senz’aglio

Forse non tutti sanno che Mazzini era un femminista, convinto che le donne fossero oppresse alla stregua di quei popoli di cui si cercava la liberazione e che fossero indispensabili nella costruzione di società libere e aperte. Garibaldi amava le donne, una oltre ogni altra, ed era dalle donne riamato. Le rispettava e con Anita ebbe un rapporto tra pari, fondato su amore, passione, stima e profondissimo rispetto reciproco. Di lei amava tutto e in primis il coraggio che a suo dire era molto maggiore del suo, di quello dell’invincibile eroe.
Anita però non lo accompagnò, con suo enorme dolore, per tutta la vita e Garibaldi fu molto ammirato, corteggiato e amato da altre donne, l’ultima delle quali lo accompagnò nel suo ultimo viaggio in vita, quello attraverso le sue memorie. Lo accudì nell’isola di Caprera, lo amò al punto da dipingergli le mura di blu per non tenerlo lontano dal mare e lo amò con l’amore vero che nasce dal profondo rispetto reciproco.

Questa ricetta è ispirata al femminismo di uomini e donne straordinarie. 

Pesto senz’aglio
Patate
Fagiolini
Olio extravergine di oliva
Basilico
Pinoli
Parmigiano reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Pasta corta
Acqua
Sale integrale siciliano


Sbucciare le patate e tagliarle a pezzetti, cuocerle al vapore. Pulire i fagiolini, lavarli, cuocerli al vapore. Far bollire l’acqua, salarla, cuocere piuttosto al dente la pasta, passarla sotto l’acqua fredda, condire con le patate, i fagiolini, l’olio, il basilico, il pesto, i pinoli, aggiustare di sale, amalgamare con il parmigiano grattugiato. Far insaporire per un’oretta senza mettere in frigorifero. 

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