Polpettine di miglio con salsa di mango
In un recente
discorso agli studenti di una prestigiosa università scozzese il premier
canadese Justin Trudeau ha parlato di obiettivi da porsi e dell’importanza del
tempo presente nella vita quotidiana di ciascuno. Le sue parole, come spesso
accade in linea con alcuni pensieri espressi dal neoumanesimo di Papa Francesco
I Bergoglio, hanno descritto l’importanza di ognuno di noi, delle scelte
individuali all’interno della collettività, delle azioni personali e dell’impatto
che esse hanno nel costruire le società contemporanee e future. Alla fine del
percorso accademico, che è soltanto l’inizio di un lunghissimo percorso di
studi che si spera durerà una vita intera, si parla di grandi obiettivi da
raggiungere ma, ha detto a bassa voce emozionando la platea, è fondamentale
pensare ai gesti che formano e plasmano la quotidianità, il momento presente
che tanto impatto ha sulla società nella sua complessità e sul futuro. La creazione
di sviluppo sostenibile, di un’economia fondata su principi differenti da
quelli dello sfruttamento, il rispetto di diritti fondamentali e di quel
principio di umanità che tanti risorgimentali mazziniani ha infiammato di amore
libertario, l’eradicazione delle condizioni di ineguaglianza sociale sono scopi
importantissimi per le società contemporanee e per le persone che creeranno le
condizioni per l’implementazione concreta di tali finalità. Per arrivare a
raggiungere e dunque a progredire nello sviluppo sociale è necessario agire
prima di tutto nella sfera personale, abituarsi a pensare, agire diversamente,
con gentilezza, con amore e con attenzione nei confronti delle persone care e
della società in cui viviamo, essere protagonisti di una delle più importanti
rivoluzioni pacifiche del nostro tempo: la politica della gentilezza. Portate i
fiori a vostra madre senza un motivo specifico, aprite una porta, usate la
bicicletta anziché la macchina quando potete, usate una parola gentile in più.
Ognuno di questi è un atto rivoluzionario, intrinsecamente e concretamente
rivoluzionario: è l’affermazione del principio umanitaristico, mazziniano e
neoumanistico, contro chi vorrebbe trasformare una società che progredisce
costantemente nel percorso verso la conquista di nuove libertà in una società
anonima di non persone che abitano non luoghi e si incontrano virtualmente per
consumare relazioni sociali, quelle relazioni sociali che sono la forza forte,
la particella Xi, delle società libere, aperte, liberali e libertarie, di
quelle società che potranno implementare e creare sviluppo sostenibile e
garantire un futuro e un presente dignitoso e gradevole per sé e per le
generazioni future, determinando tramite le azioni individuali la direzione da
intraprendere a livello globale.
Questa ricetta è
ispirata alle piccole cose intrinsecamente rivoluzionarie.
Miglio
Acqua
Curry hot e mild
mischiati
Curcuma fresca
Zenzero fresco
Mango fresco
Sale integrale
siciliano
Sesamo integrale
Menta fresca
Uvetta di
Corinto, in Sicilia detta uvetta ursina
Senape
tradizionale di Dijon
Olio extra vergine
di oliva
Cipollina fresca
Aceto di miele
Fare un trito
con cipollina ben lavata, curcuma fresca sbucciata possibilmente usando i
guanti per evitare che le mani diventino arancioni, zenzero fresco sbucciato,
uvetta, curry. Soffriggere poco e a fuoco molto lento il trito in poco, ma non
pochissimo, olio in una pentola dal bordo non troppo alto. Versarvi dunque il
miglio, girare bene, aggiungere acqua, salare, abbassare la fiamma e far
cuocere il tempo necessario. Nel frattempo, sbucciare il mango, tritarlo
grossolanamente col coltello oppure nel mixer fino ad ottenere una cremosità
densa, unire alla menta fresca spezzettata, aggiungere una piccola quantità di
senape di Digione, aceto di miele a piacimento, un filo d’olio, pochissimo
sale, lasciar insaporire, anche in una ciotolina coperta in frigorifero. Quando
il miglio sarà cotto, farlo intiepidire, dunque creare delle polpettine di
circa 2 centimetri di diametro con le mani, passarle nel sesamo, disporle su
una teglia con cartaforno, cuocerle in forno ben caldo a 180°C o 220°C fino a
cottura, i tempi dipendono ovviamente molto dal tipo di forno.
Nessun commento:
Posta un commento