Toast con pecorino sabino e marmellata di mele cotogne di
Nonno Pietro
Oggi ricorre il
centocinquantesimo anniversario della Battaglia di Mentana, momento cruciale
per l’Unità d’Italia che, tra l’altro, ha posto fine alla campagna garibaldina
dell’Agro romano per la conquista della capitale naturale d’Italia. Tra gli
scritti e le memorie non è poi così difficile immaginare ciò che accadde
durante quella giornata novembrina del 1867, si potrebbe sentire l’odore di
legna e di pane appena sfornato, la fragranza asprigna del mosto per il vino
nuovo, il vociare di bambini in Piazza San Nicola e lo spavento che serpeggiò
per le strade quando si cominciò a sentire il rumore di quegli chassepots che
nel rapporto francese “fecero meraviglie” anche se non pochi dubbi permangono
sull’effettivo funzionamento degli stessi. Un giorno importantissimo per la storia
patria e per le avventure dell’eroe romantico per eccellenza, Garibaldi che
ricorderà sempre con emozione ciò che avvenne a pochi metri dalla collina di
Vigna Santucci.
Questa ricetta,
preparata con la marmellata di mele cotogne, prelibata rarità, una di quelle
bontà assai difficili da trovare nei negozi in quanto deve essere preparata
rigorosamente a mano con una pazienza certosina e una precisione pressoché
impossibile da ottenere meccanicamente, è ispirata al sincero coraggio
garibaldino.
Marmellata di
mele cotogne fatta da Nonno Pietro
Pane
Pecorino
Ecofattorie sabine
Affettare il
pane, scaldarlo, affettare il formaggio, spalmare la marmellata sul pane,
farcirlo con il formaggio e scaldare appena appena.
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