venerdì 24 novembre 2017

Crostino con bieta gratinata e pecorino sabino

Crostino con bieta gratinata e pecorino sabino

La rivoluzione culturale, sociale, politica, industriale e tecnologica in atto da qualche anno è attualmente in una fase tale per cui anche chi fa della politica un mestiere, talvolta finanche ben svolto, sta prendendo in seria considerazione. I pensieri maggiormente innovativi in tal senso sono quelli di chi pensa che progresso tecnologico non sia una parolaccia bensì uno strumento, un modo per ottenere maggiori libertà e dunque pensano non soltanto e non tanto a regolare e regolamentare un mercato del lavoro tanto variabile e sfuggente ma piuttosto a ribadire taluni concetti fondamentali delle società libertarie e dunque a mettere i cittadini nelle condizioni di poter beneficiare delle migliorie apportate dal progresso tecnologico alla vita quotidiana.
Questa ricetta è ispirata alle tante persone che hanno agito nell’interesse collettivo e non individuale creando innovazione sociale.

Pane
Bieta coste
Sale integrale
Pangrattato
Olio extravergine di oliva
Pecorino Ecofattorie sabine stagionato 2 mesi
Acqua


Lavare la bieta coste, lessarla al dente, scolarla. In una teglia oliata disporre le coste di bieta precedentemente passate nel pangrattato ed eventualmente salate, aggiungere un filo d’olio e infornare in forno ben caldo a 180°C o 200°C, quando sono ben gratinate e ammorbidite al punto giusto così da rimanere sode e al contempo morbide togliere dal forno. Tagliare il pane a metà così da ottenere due croste, togliere un po’ di mollica con le mani e scaldarlo un pochino in forno sulla carta forno o nel tostapane, quindi condire con la bieta e il formaggio e infornare per qualche minuto oppure passare nel tostapane. 

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