Focaccia di panradicchio
con ricotta e speck
Prendere una
buona tazza di caffè, un cappuccino schiumoso, una granita memorabile, un
prosecco squisito comodamente seduti in un bar con arredamento creato da artigiani
italiani su una piazza ricca di storia, monumenti e cultura è una prerogativa
dell’essere italiani, uno tra i privilegi del conoscere il BelPaese. Visto e
considerato che può valere la pena di prendere un aereo, pagare un albergo e
fare shopping tra le vie cittadine soltanto per trascorrere un week-end a
svolgere tali attività ricreative, sarebbe auspicabile garantire che in tali
piazze o lungolaghi o lungomari o terrazze su montagne e colline di tale bellezza
da essere iscritti nel patrimonio UNESCO ci sia un livello qualitativo adeguato
alla bellezza del luogo.
Mangiare un
cornetto surgelato o bere un prosecco così così di fronte al duomo di Firenze,
ad esempio, seppur servito con gentilezza da manuale, oppure un gelato di
scarsa qualità a Campo de’ Fiori a Roma dovrebbe essere qualcosa di
inaccettabile, così come lo è alzare i prezzi in modo assurdo e arbitrario.
Questa ricetta è
ispirata ad una granita di mandorle strepitosa nella città di Archimede.
Radicchio tondo
Farina
Olio
extravergine di oliva
Olive nere
denocciolate
Pochissimo vino
rosso Chianti o comunque secco e corposo circa un bicchiere per 2 kg di farina
Lievito di birra
fresco
Lievito di birra
secco
Pochissima acqua
Sale integrale
Ricotta
Speck
Lavare il
radicchio rosso, affettarlo a listerelline, metterlo nella padella in cui è
stato appena scaldato l’olio a coprire il fondo, salarlo, coprirlo e girare,
cuocerlo abbastanza, così da ottenere una consistenza non troppo soda, un po’
molliccia. Farlo freddare dunque porlo in un recipiente oppure al centro della
fontanella di farina sulla spianatoia, mescolarlo con la farina, il lievito e
le olive, quando l’impasto ha una consistenza abbastanza soda ma non troppo
aggiungere al centro un po’ di vino, dunque continuare ad impastare fino ad
ottenere una consistenza morbida ma soda e non appiccicaticcia, praticare
alcuni tagli sulla superficie. Coprire e far lievitare almeno una notte,
lavorare l’impasto con le mani oliate, stendere in una teglia con carta forno l’impasto
di circa 1 cm. Tagliare lo speck a listerelline, porle in una padella
antiaderente a temperatura ambiente, metterla sul fornello a fiamma bassissima
fino a farlo diventare croccante senza bruciacchiarlo, farlo intiepidire e
aggiungere alla ricotta, stendere uno strato di circa 2cm di condimento sulla
sfoglia e richiudere i bordi. Infornare in forno ben caldo a 210°C o 230°C fino
a cottura.
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