domenica 25 febbraio 2018

Tasca di annurche e panforte cucciddata con farine di grano saraceno e Abbondanza

Tasca di annurche e panforte cucciddata con farine di grano saraceno e Abbondanza

Il lavoro creativo è spesso il motore propulsivo dell’economia senza il quale non vi sarebbe innovazione: il primo utensile, la prima lancia, il primo piatto, l’agricoltura, hanno avuto necessità di una qualche forma di creatività. Se non è così difficile immaginare che senza il lavoro di un designer non sarebbe possibile progettare un’automobile dal design moderno, potrebbe non essere immediato comprendere quanto sia importante tale attività nella sua complessità. Per ovviare a tali dimenticanze, a tali incomprensioni esiste, e sta sempre più diffondendosi, una branca del diritto internazionale specializzata nella tutela e protezione del lavoro intellettuale, dalle parole scritte al taglio di un abito.
Questa ricetta è ispirata alla fashion law.

Farina Abbondanza e farina di grano saraceno (proporzione: circa 10 mestoli ogni 4 mestoli)
Acqua tiepida
Lievito di birra, se fresco sciolto in acqua se secco con un pizzico di zucchero
Annurche
Panforte cucciddata (datteri, fichi secchi, noci, scorza di arancia candita)

Impastare le farine fino ad ottenere un impasto morbido ma non troppo, far lievitare. Stendere una sfoglia di meno di un centimetro in una teglia oliata o con cartaforno, farcire con un abbondante strato di mele tagliate sottilissime e qualche pezzetto di panforte cucciddata, coprire con un altro strato di impasto, più sottile, bucherellare col coltello, infornare in forno ben caldo a 200°C o 220°C.


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