martedì 27 febbraio 2018

Pizza tricolore con farine Abbondanza e di grano saraceno

Pizza tricolore con farine Abbondanza e di grano saraceno

L’Italia ha una storia lunga storia di contribuzioni alle istituzioni sovranazionali. Per una serie di motivi, è stata spesso capofila delle azioni politiche e lobbystiche internazionali per stimolare la creazione di tali organizzazioni. Senza arrivare necessariamente a Mazzini e Cattaneo, a Spinelli e Colorni, è bene ricordare le azioni più recenti per l’istituzione delle corti internazionali.
A fronte della notevole quantità di contributi economici, sociali, di sedi, servizi, etc. non v’è però una adeguata rappresentanza italiana, né dell’italiano in quanto lingua, in tali organizzazioni. Non c’è, in poche parole, un effettivo ‘ritorno’, anche in termini di presenza (e relativi stipendi), di prestigio internazionale per l’Italia che, essendo un Paese piuttosto benestante nel suo complesso ed essendo parte del G7 contribuisce, per l’appunto, in modo cospicuo.
Questa ricetta è ispirata all’importanza del riconoscimento del contributo individuale nel quadro delle attività internazionali.

Farina Abbondanza e farina di grano saraceno (proporzione: circa 10 mestoli ogni 4 mestoli)
Acqua tiepida
Lievito di birra, se fresco sciolto in acqua se secco con un pizzico di zucchero
Pomodori
Sale marino
Olio extravergine di oliva
Origano
Pecorino dolce
Capperi


Impastare le farine fino ad ottenere un impasto morbido ma non troppo, far lievitare. Stendere una sfoglia di meno di un centimetro, condire con pomodori lavati, tagliati a pezzettini e conditi con sale e olio, pezzettini di pecorino dolce, capperi e origano, infornare in forno ben caldo a 200°C o 220°C.

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