sabato 3 febbraio 2018

Tasca di panradicchio con ricotta e bieta coste

Tasca di panradicchio con ricotta e bieta coste

Il paradosso è, secondo la definizione Treccani una “affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile”. Utilizzato sin dall’antichità è spesso usato nelle scienze cosiddette ‘esatte’ e ne esistono di molte varietà. Paradossali sono le frasi pronunciate, facendo un esempio per assurdo, da un politicante condannato per frode fiscale, evasione, falso in bilancio che, dopo aver depenalizzato per legge i reati ascrittigli, chiede un inasprimento delle misure a contrasto dell’evasione durante la campagna elettorale, e contestualmente le affermazioni di un politico, quale è Justin Trudeau Primo Ministro del Canada, il quale ha l’abitudine di sorprendere con azioni paradossalmente interessanti, tra cui dire ai magnati dell’economia raggruppati al World Economic Forum di Davos che essere femministi e creare un’economia sostenibile per le comunità di riferimento è economicamente vantaggioso.
Questa ricetta è ispirata ai paradossi.

Radicchio tondo
Farina
Olio extravergine di oliva
Olive nere denocciolate
Pochissimo vino rosso Chianti o comunque secco e corposo circa un bicchiere per 2 kg di farina
Lievito di birra fresco
Lievito di birra secco
Pochissima acqua
Sale integrale
Ricotta
Bieta coste
Semi di girasole
Semi di zucca



Lavare il radicchio rosso, affettarlo a listerelline, metterlo nella padella in cui è stato appena scaldato l’olio a coprire il fondo, salarlo, coprirlo e girare, cuocerlo abbastanza, così da ottenere una consistenza non troppo soda, un po’ molliccia. Farlo freddare dunque porlo in un recipiente oppure al centro della fontanella di farina sulla spianatoia, mescolarlo con la farina, il lievito e le olive, quando l’impasto ha una consistenza abbastanza soda ma non troppo aggiungere al centro un po’ di vino, dunque continuare ad impastare fino ad ottenere una consistenza morbida ma soda e non appiccicaticcia, praticare alcuni tagli sulla superficie. Coprire e far lievitare almeno una notte, lavorare l’impasto con le mani oliate, stendere in una teglia oliata una sfoglia di circa mezzo centimetro, farcire al centro con la ricotta e le coste di bieta precedentemente lessate al dente, richiudere la tasca e i bordi. Infornare in forno ben caldo a 180°C o 200°C fino a cottura.

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