Tasca di panradicchio con ricotta e bieta coste
Il paradosso è,
secondo la definizione Treccani una “affermazione, proposizione, tesi, opinione
che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria
all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o
incredibile”. Utilizzato sin dall’antichità è spesso usato nelle scienze
cosiddette ‘esatte’ e ne esistono di molte varietà. Paradossali sono le frasi
pronunciate, facendo un esempio per assurdo, da un politicante condannato per
frode fiscale, evasione, falso in bilancio che, dopo aver depenalizzato per
legge i reati ascrittigli, chiede un inasprimento delle misure a contrasto
dell’evasione durante la campagna elettorale, e contestualmente le affermazioni
di un politico, quale è Justin Trudeau Primo Ministro del Canada, il quale ha
l’abitudine di sorprendere con azioni paradossalmente interessanti, tra cui
dire ai magnati dell’economia raggruppati al World Economic Forum di Davos che
essere femministi e creare un’economia sostenibile per le comunità di
riferimento è economicamente vantaggioso.
Questa ricetta è
ispirata ai paradossi.
Radicchio tondo
Farina
Olio
extravergine di oliva
Olive nere
denocciolate
Pochissimo vino
rosso Chianti o comunque secco e corposo circa un bicchiere per 2 kg di farina
Lievito di birra
fresco
Lievito di birra
secco
Pochissima acqua
Sale integrale
Ricotta
Bieta coste
Semi di girasole
Semi di zucca
Lavare il
radicchio rosso, affettarlo a listerelline, metterlo nella padella in cui è
stato appena scaldato l’olio a coprire il fondo, salarlo, coprirlo e girare,
cuocerlo abbastanza, così da ottenere una consistenza non troppo soda, un po’
molliccia. Farlo freddare dunque porlo in un recipiente oppure al centro della
fontanella di farina sulla spianatoia, mescolarlo con la farina, il lievito e
le olive, quando l’impasto ha una consistenza abbastanza soda ma non troppo
aggiungere al centro un po’ di vino, dunque continuare ad impastare fino ad
ottenere una consistenza morbida ma soda e non appiccicaticcia, praticare
alcuni tagli sulla superficie. Coprire e far lievitare almeno una notte, lavorare
l’impasto con le mani oliate, stendere in una teglia oliata una sfoglia di
circa mezzo centimetro, farcire al centro con la ricotta e le coste di bieta
precedentemente lessate al dente, richiudere la tasca e i bordi. Infornare in
forno ben caldo a 180°C o 200°C fino a cottura.
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