Polpette vegane di melanzane
La medicina femminile
è una relativamente nuova branca della ricerca scientifica in campo medico che
prende in considerazione le differenze fisiche tra uomini e donne. Alcune università
italiane, tra cui quella di Padova, sono attualmente all’avanguardia nel panorama
mondiale per comprensione di tali peculiarità e c’è speranza che, tra qualche
anno, anche in campo medico i tabù maschilisti vengano ampiamente abbattuti e
superati da una comprensione più completa del corpo umano nelle sue
meravigliose complessità.
Questa ricetta è
ispirata ad una cara amica triestina e al XX settembre delle donne.
Melanzane
dell’orto
Pane raffermo
Acqua
Sale iodato
Olio
extravergine di oliva
Pangrattato
Cipolla
Aglio rosso di
Sulmona
Tagliare il pane
raffermo, farlo rinvenire in acqua. Cuocere le melanzane a funghetto dopo
averle lasciate sotto sale per qualche ora, cioè scaldare l’olio con poca
cipolla, versarvi le melanzane tagliate a tocchetti, salare e girare di quando
in quando. Far intiepidire e mettere in un’insalatiera insieme all’aglio
tagliato a pezzettini piccolissimi, meglio se trito, al pane raffermo rinvenuto
in acqua e strizzato, mescolare con le mani e addensare col pangrattato se
necessario, aggiustare di sale e, se piacciono, di spezie quali curry, cumino o
coriandolo fresco. Fare delle palline con le mani, rotolarle nel pangrattato,
friggerle in olio extravergine di oliva non eccessivo, far asciugare
sull’apposita carta.
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