Involtini con
verza riccia e cipolla
Mario Pannunzio
fu un importante intellettuale abruzzese naturalizzato romano, fondatore, tra l’altro
del Partito Radicale e della rivista Il mondo in cui mse alla berlina le
meschinità e le piccolezze del popolo italiano, che amava al punto da unirsi
alla Resistenza antifascista. Alcune sue espresioni sono rimaste nel linguaggio
comune e giornalistico, tra cui, ad esempio, “italiani alle vongole” ad
indicare che, davanti ad un piatto di pasta alle vongole, gli italiani
seppelliscono qualunque animosità e passione political.
Questa ricetta è
ispirata a Mario Pannunzio.
Fettine di
vitellone
Verza riccia
Cipolla bionda
piatta
Farina
Olio e sale per
la cottura
Stuzzicadenti
Stendere le
fettine di vitellone, tagliarle in modo da ottenere la base per gli involtini, infarinarli,
farcirli con verza riccia ben lavata a cui sia stata tolta la costa, e qualche
fettina di cipolla, richiudere e sigillare con gli stuzzicadenti, porre in una
teglia oliata, salare, cospargere con un filo d’olio e infornare in forno ben
caldo a circa 180*C per il tempo necessario alla cottura.
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