Filetto di trota
salmonata al profumo di timo
Ammirare nei
musei delle grandi città opere d’arte e reperti di territori anche lontani potrebbe,
talvolta, stimolare il turismo verso quei luoghi ma è abbastanza raro che ciò
accada, soprattutto perché, nei musei cittadini spesso mancano le informazioni turistiche
sui territori in questione. Se il Museo di Villa Giulia, ad esempio, è certamente
uno scrigno di tesori archeologici che potrebbero ispirare il visitatore, il
turista, ad andare anche nell’Etruria laziale, toscana e umbra, non troverà all’interno
di quell’istituzione, alcun collegamento diretto con i territori in cui quei
preziosi reperti sono stati rinvenuti, eccezion fatta per qualche cartina e didascalia,
sebbene molti di essi si trovino in aree che dovrebbero essere amministrate, ed
evidentemente non lo sono, dalla Città Metropolitana Roma Capitale.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza della cooperazione tra istituzioni culturali e turistiche.
Olio extravergine
di oliva aromatizzato al timo
Timo
Filetti di trota
salmonata
Limone non trattato
Aglio
Oliare una teglia
con olio al timo, adagiarvi i filetti di trota salmonata dalla parte della
pelle, adagiarvi sopra aglio affettato, timo e un filo di olio al timo. Infornare
in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.
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