Spaghetti con
crema di rucola, pecorino, noci e burro
L’italiano è una
delle lingue più studiate nel mondo, molti commentano che sarebbe bene che
anche gli italiani cominciassero a studiarla ma, a parte la facile ironia, è un
dato decisamente interessante. Se è vero che l’Italia è una potenza economica
non è certamente lì che risiedono le motivazioni profonde di tale interesse per
la lingua di Dante, Manzoni, Leonardo, Rossini, Verdi, Michelangelo, Raffaello
bensì in quella che si potrebbe definire forza creativa, artistica e culturale del
BelPaese.
Questa ricetta è
ispirata al valore, anche economico, della ricchezza culturale dell’Italia.
Pecorino romano
grattugiato
Gherigli di noce
Rucola
Burro della
Latteria sociale Beduzzo inferiore
Acqua
Sale iodato
Spaghetti De
Cecco
Latte intero
Lavare bene la
rucola, tagliarla a pezzetti, scaldarla lievemente in padella con il burro, un
goccio di latte, il pecorino grattugiato e i gherigli di noce spezzettati fino
ad ottenere una cremina senza far appassire troppo la rucola. Lessare la pasta,
scolarla e ripassarla in padella con il condimento.
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