lunedì 2 settembre 2019

Farro con nepitella


Farro con nepitella

Le suocere sono state spesso oggetto di critica anche molto aspra da parte di scrittori e drammaturghi, anche perché facilmente possono fornire spunti per gag divertenti, uno fra tutti è Publio Terenzio Afro che ha dedicato un dramma a tale figura. Non tutte le suocere, però, sono antipatiche a nuore o generi, anzi. Vi sono illustri personaggi nella storia, tanto per continuare sul classico, l’imperatore Adriano, che aveva in antipatia la moglie, anche perché era molto più innamorato del suo giovane amante Antinoo, ma santificò sua suocera, dedicandole un culto e un enorme tempio che si trovava a pochi passi dal Pantheon.
Questa ricetta è ispirata alle suocere e alla loro preziosissima presenza nella vita di nuore e generi.

Farro degli Appennini umbri
Nepitella
Timo
Olio extravergine di oliva
Aglio
Acqua
Sale iodato

Pulire il farro, fare un soffritto leggero in acqua e olio di aglio, nepitella e timo, aggiungere il farro, girare, salare, far diventare traslucido, aggiungere poca acqua, comunque a coprire, far cuocere, aggiungere altra acqua durante la cottura se necessario. Servire tal quale oppure con condimenti di verdura e/o carne.

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