domenica 15 settembre 2019

Marmellata di nespole


Marmellata di nespole

Gli urbanisti sono degli stranissimi personaggi cui spesso la politica, nel suo capriccioso alternarsi, non danno ascolto. Talvolta sanno, con visione e capacità, ricreare il piacere di vivere borghi, città, metropoli, altre sono assolutamente deleteri per la vita quotidiana di milioni di persone. Quando i progettisti di luoghi collettivi sanno comprendere, un po’ come ottimi statisti, le necessità concrete, effettive della popolazione e dei luoghi, quando sanno dialogare coi geni loci, allora riescono a creare qualcosa di meraviglioso. Barcellona, con le sue tante contraddizioni, ha avuto la fortuna e/o saputo individuare qualcuno che sapesse capire, vedere oltre, immaginare luoghi e possibilità di una città allo sbando, caotica, pericolosa, inquinata e rumorosa trasformandola in relativamente pochi anni da una casbah ad una civilissima città che sembra essere situata in Svizzera più che nella caliente Spagna, come ben descritto nell’interessantissimo articolo pubblicato su IlPost.it .
Questa ricetta è ispirata al marmoreo Ponte di Calatrava a Venezia e a Salvador Rueda.

Nespole freschissime
Zucchero

[Utilizzato: 1860 gr di polpa di nespole e 760 gr di zucchero semolato, circa 408,6 grammi di zucchero per 1 chilo di polpa di nespole]

Sciacquare le nespole in acqua, scolarle, sbucciarle, denocciolarle e tagliare a pezzetti la polpa. Mettere in pentola la polpa insieme allo zucchero, girare, cuocere a fuoco lentissimo per il tempo necessario, abbastanza, levando la schiuma naturale con la schiumarola, quindi porre in barattoli sterilizzati, chiudere far bollire i barattoli per circa 30’.

Nessun commento:

Posta un commento