Frittatina di
zucchine, cipolline e curry
Emigrare è una
tentazione che inevitabilmente stuzzica la fantasia di qualunque persona dotata
di buon senso e di coscienza civica dopo aver guardato i risultati elettorali
italiani, qualunque partito vinca. Probabilmente è afferibile all’istinto di
conservazione della specie umana e/o della vita sulla Terra, fatto sta che è un
istinto primordiale, spesso accompagnato da una serie di sintomatologie quali
crampi di amarezza di fronte alle esternazioni di taluni politicanti e improvvisi
scoppi di risa a corredo di commenti inaccettabili in qualunque Paese civile. È
una crisi momentanea, generalmente basta fare una bella passeggiata tra i
borghi del BelPaese per ritrovare la solita ignavia che permette all’Italia di
andare avanti e progredire nonostante i politicanti che, purtroppo, abbiamo.
Certo che ormai il motto ‘buttati in politica’ è utilizzato dagli italiani per evitare
che qualche persona si adopri in qualunque altra attività produttiva, tra cui l’utilissima
zappatura agricola.
Questa ricetta è
ispirata all’istinto di sopravvivenza civica.
Cipolline
fresche e relative foglie
Zucchine
romanesche fresche
Curry
Olio extravergine
di oliva
Sale iodato
Origano
siciliano
Uova
Lavare gli
ortaggi, affettare le cipolline e tagliare a dadini le zucchine. Far scaldare l’olio,
versarvi cipolle e zucchine, salare, aggiungere origano e curry. Far cuocere,
sbattere le uova, versarle nella padella con le verdure cotte, coprire e far
cuocere, girare quando necessario.
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