mercoledì 11 settembre 2019

Frittatina di erbe aromatiche e di campo


Frittatina di erbe aromatiche e di campo

L’attentato multiplo dell’11 settembre 2001, che causò un numero ingente di vittime dirette e indirette, causò, ormai diciotto anni fa, enorme scalpore a livello internazionale. Per decenni, durante la Guerra Fredda, si era temuto che un missile o qualche altra arma scagliata contro gli Stati Uniti d’America o l’ex Unione Sovietica potesse andare a turbare la pace mondiale irrimediabilmente e, a poco più di dieci anni dall’abbattimento del Muro di Berlino, l’invincibile America fu colpita da uno scalzacani, un moscerino in confronto ai giganti che ne avevano turbato la tranquillità fino a quel momento. Un tabù era stato infranto, anche nell’immaginario collettivo e da quel momento gli equilibri mondiali non sarebbero più stati gli stessi. Forse fu il colpo di coda di quella lunghissima guerra fatta di minacce, combattuta al di fuori dei confini di diretta competenza degli Stati coinvolti, forse l’inizio di una nuova era geopolitica, fatto sta che da quel giorno la polveriera mediorientale deflagrò e molti luoghi di pace relativa, faticosamente retta da delicate operazioni diplomatiche, divennero inferni di guerra e/o di dittature sanguinarie e tanto retrograde da far inevitabilmente pensare ai clan preistorici o ai momenti più infami del Medioevo, che seguirono al crollo dell’Impero romano d’occidente.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della libertà.

Calendula
Borragine
Nepitella
Erba aglina
Uova da allevamenti non intensivi
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Raccogliere le erbette in luoghi lontani dal traffico e altri agenti inquinanti, lavarle con attenzione, tagliuzzarle, mescolarle alle uova sbattute, salare. Far scaldare poco olio in una padella antiaderente, versarvi il composto, far cuocere e dunque girare la frittata utilizzando un piatto, finire di cuocere e servire.

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