Crostatine con
marmellata di nespole
Nel futuro tecnologico
prossimo venturo c’è sicuramente uno spazio, uno spiraglio, per quegli
strumenti che serviranno a pulire il Pianeta dalla spazzatura, a disinquinare
mari, fiumi, acque, aria. Uno studio effettuato in Pianura Padana ha infatti
provato che vi è una notevole riduzione della fertilità maschile in aree molto
inquinate, in altre parole, la Natura ha previsto la distruzione, l’estinzione,
della specie umana nel caso in cui essa continui a disturbare, anziché favorire,
l’armonioso sviluppo dell’ecosistema terrestre. È evidente che gli esseri
umani, un nonnulla nella storia geologica universale, dovranno agire per proteggere
e tutelare il proprio habitat e le proprie fonti di sostentamento primario:
acqua, luce, aria, terra. I Nativi americani potrebbero obiettare con un bel ‘noi
ve l’avevamo detto’ ma, senza sottilizzare troppo, è bene immaginare un futuro
pollution-free, libero dall’inquinamento.
Questa ricetta è
ispirata al progresso.
Marmellata di
nespole
Pasta frolla
[180 gr. di burro, 400 gr. di farina, 2 uova, 200 gr. di zucchero, impastare,
frollare in frigo]
Stendere la
pasta frolla in dischetti di circa mezzo centimetro di spessore e 10 centimetri
di diametro, disporre al centro la marmellata, chiudere i bordi ed
eventualmente guarnire con striscioline di pasta frolla o altre formine. Infornare
in forno caldo a circa 170°C per circa 15’.
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