Anellini di
pasta con ragù al forno
Sindache e
sindaci di grandi città non possono permettersi di lasciare in balia dell’aleatorietà
del caso la gestione della ‘normale amministrazione’, tra cui la manutenzione
del verde pubblico, del decoro urbano, delle fognature, della rete viaria, degli
approvvigionamenti idrici ed elettrici, della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia.
Quando un sindaco, o una sindaca e ogni riferimento a persone realmente
esistenti non è puramente casuale, afferma con candore di non essere in grado
di gestire la normale amministrazione, ovverosia le basi della gestione
municipale, e chiede soldi a destra e a manca non per la gestione di eventi
staordinari senza risolvere minamente la questione dimostra non soltanto
incapacità ma anche di non aver capito quale sarebbe il ruolo di sindaco. Si può
essere d’accordo o meno con la gestione e l’organizzazione di tutto ciò che non
afferisce alla quotidiana gestione della vita cittadina ma non si può, davvero,
tollerare l’assoluta incapacità gestionale nelle più semplici attività di
normale amministrazione e non si può pensare che la Regione e lo Stato elargiscano
soldi di cittadini per tamponare tutto quello che afferisce, appunto, alla normale
amministrazione.
Questa ricetta è
ispirata ai sindaci.
Carne macinata
acquistata dal macellaio di fiducia
Aglio
Cipolla
Timo
Basilico
Pochissimo
zucchero
Passata di
pomodoro
Anellini pasta
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine
di oliva
Burro
Pecorino romano
DOP
Pangrattato
Mozzarella
Mettere la carne
macinata in una pentola antiaderente Bialetti, aggiungere aglio, timo e
cipolla, far cuocere, quando ha esaurito il liquido, salare, dunque aggiungere la
passata, acqua, se necessario aggiungere altra acqua, aggiustare di sale,
aggiungere un pizzico di zucchero, fa cuocere a fuoco basso ma non troppo per
qualche ora, girando e aggiungendo acqua se necessario. Lessare gli anellini a
circa metà tempo di cottura o poco più, scolarli, passarli sotto l’acqua fredda,
condirli col ragù e il burro, non troppo ma neanche troppo poco. Imburrare una
teglia con burro e pangrattato, fare uno strato di pasta condita, poi uno di
mozzarella, pecorino e un po’ di ragù, poi di pasta, dunque di pecorino,
mozzarella e burro, dunque di pasta e, all’ultimo, di pangrattato, pecorino,
burro e foglioline di cipolla tagliate a rondelline e foglie di basilico. Infornare
in forno caldo a 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 45’.
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