venerdì 15 novembre 2019

Anellini di pasta con ragù al forno


Anellini di pasta con ragù al forno

Sindache e sindaci di grandi città non possono permettersi di lasciare in balia dell’aleatorietà del caso la gestione della ‘normale amministrazione’, tra cui la manutenzione del verde pubblico, del decoro urbano, delle fognature, della rete viaria, degli approvvigionamenti idrici ed elettrici, della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia. Quando un sindaco, o una sindaca e ogni riferimento a persone realmente esistenti non è puramente casuale, afferma con candore di non essere in grado di gestire la normale amministrazione, ovverosia le basi della gestione municipale, e chiede soldi a destra e a manca non per la gestione di eventi staordinari senza risolvere minamente la questione dimostra non soltanto incapacità ma anche di non aver capito quale sarebbe il ruolo di sindaco. Si può essere d’accordo o meno con la gestione e l’organizzazione di tutto ciò che non afferisce alla quotidiana gestione della vita cittadina ma non si può, davvero, tollerare l’assoluta incapacità gestionale nelle più semplici attività di normale amministrazione e non si può pensare che la Regione e lo Stato elargiscano soldi di cittadini per tamponare tutto quello che afferisce, appunto, alla normale amministrazione.
Questa ricetta è ispirata ai sindaci.

Carne macinata acquistata dal macellaio di fiducia
Aglio
Cipolla
Timo
Basilico
Pochissimo zucchero
Passata di pomodoro
Anellini pasta
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Burro
Pecorino romano DOP
Pangrattato
Mozzarella

Mettere la carne macinata in una pentola antiaderente Bialetti, aggiungere aglio, timo e cipolla, far cuocere, quando ha esaurito il liquido, salare, dunque aggiungere la passata, acqua, se necessario aggiungere altra acqua, aggiustare di sale, aggiungere un pizzico di zucchero, fa cuocere a fuoco basso ma non troppo per qualche ora, girando e aggiungendo acqua se necessario. Lessare gli anellini a circa metà tempo di cottura o poco più, scolarli, passarli sotto l’acqua fredda, condirli col ragù e il burro, non troppo ma neanche troppo poco. Imburrare una teglia con burro e pangrattato, fare uno strato di pasta condita, poi uno di mozzarella, pecorino e un po’ di ragù, poi di pasta, dunque di pecorino, mozzarella e burro, dunque di pasta e, all’ultimo, di pangrattato, pecorino, burro e foglioline di cipolla tagliate a rondelline e foglie di basilico. Infornare in forno caldo a 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 45’.

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