Petto di pollo
grigliato con ginepro
I grandi
festival di musica, danza, arte, cinema, architettura e quant’altro sono spesso
un momento di incontro tra persone che convergono lì da molti luoghi diversi e
si riconoscono quale partecipi di una specie di tribù festivaliera che non
conosce confini geografici. Tali kermesse hanno però anche il pregio di far
conoscere a chi le ignora le nuove tendenze e/o avvicinare chi solitamente è in
tutt’altre faccende affaccendato a questa e/o quell’arte. Molte polemiche intorno
a tali manifestazioni sorgono nel momento in cui vanno ad intercettare soldi
pubblici che, soprattutto quando non ve n’è in abbondanza, tendono a convergere
su ciò che avrebbe la possibilità di autofinanziarsi grazie agli sponsor
privati e alla notevole visibilità con conseguenze negative nei confronti di
chi, nel piccolo delle realtà italiane, fatte di tanti centri con molteplici
storie, cerca di costruire una continuità di presenza sui territori.
Questa ricetta è
ispirata alle annose questioni.
Petto di pollo
acquistato dal macellaio di fiducia
Olio
extravergine di oliva
Sale
Bacche di ginepro
Aglio
Grigliare il
pollo, condirlo con sale, olio, aglio, bacche di ginepro, lasciar insaporire in
frigo per qualche ora. In questo modo è possibile mantenerlo, in un contenitore
ben chiuso, in frigo, e ben coperto di olio, anche per tre giorni.
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