Pesche con la birra
I giocattoli per
bambini spesso, anziché svolgere la funzione di rilassare e far apprendere con
tranquillità le nozioni di base del sapere umano ai più piccolini, tendono a
creare un minimo senso di frustrazione che, sovente, si placa con l’utilizzo
quasi compulsivo di altri giocattoli e/o con il consumo di cibi per lo più dannosi
per la salute, tra cui patatite, caramelle, cioccolatini, dolciumi molto
colorati e con forme stravaganti. Chiunque sia entrato in un grande
supermercato di giocattoli ha potuto notare che, accanto ad una enorme quantità
di prodotti e produttori, vi sono scaffali pieni di cibo prevalentemente a
lunga conservazione e preparato, spesso e volentieri, da una società parte di quelle dieci multinazionali che, stando
a quanto affermano gli analistieconomici, controllerebbe il cibo, e dunque l’agricoltura, le politiche
ambientali, sociali ecc., di tutto il Pianeta. L cibo, e la sua pubblicità, non
è soltanto un fattore collegato alle tradizioni ma i gusti, come è lampante per
il cosiddetto cibo spazzatura che induce al consumo dopo un primo moto di sano
disgusto e un po’ meno comprensibile per quei cibi molto saporiti, comodi da
mettere nel microonde ecc., sono orientabili. Vi sono fiori di studiosi,
medici, psicologi, pediatri, biologi, chimici e compagnia cantando che approvano,
raccomandano, elaborano prodotti e dati. Ora, un bambino che sappia davvero
apprendere le basi della cognizione ricavando dal sempice atto dell’imparar giocando
ragiona, pensa e potrebbe anche decidere di non farsi condizionare più di
tanto: è soddisfatto, non frustrato, ontologicamente felice. Maggiore è la
forza e la potenza di tali colossi commerciali, però, maggiore deve essere la
forza della politica per imporre modelli, anche di business, in cui al centro
vi siano gli interessi reali della cittadinanza e non quelli delle
multinazionali.
Questa ricetta è
ispirata all’economia sostenibile, un gioco da ragazzi.
Pesche
Birra,
pochissima
Zucchero,
pochissimo
Sbucciare le
pesche, tagliarle, condirle con pochissima birra e pochissimo zucchero, far
insaporire.
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