giovedì 19 dicembre 2019

Rustici con ‘nduja


Rustici con ‘nduja

Cosa beve un astronauta quando si sveglia? Un buon caffè in alcuni momenti, anche se si è assorti nella contemplazione di uno tra i panorami più straordinari, insoliti e meravigliosi che un essere umano possa vedere nel corso della sua vita, è il modo migliore per iniziare la giornata ma portare in valigia una moka Bialetti può non essere operazione facilissima e non è detto che in assenza di gravità il meccanismo funzioni altrettanto bene. A questo ha pensato, però, l’ESA – Ente spaziale europeo e la sua branca italiana, l’ASI – Agenzia spaziale italiana che ha attivato una collaborazione con un noto marchio di caffè espresso, la Lavazza e con la Argotec, per garantire anche agli extraterrestri della Stazione spaziale internazionale un risveglio caffettoso.
Questa ricetta è ispirata all’economia dello spazio profondo.

‘Nduja
Pasta sfoglia

Creare dischetti con la pasta sfoglia di circa due centimetri di diametro, farcirli al centro con ‘nduja, chiudere grossolanamente come cestini aperti, mettere in teglia imburrata o su carta forno, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 10’.

Nessun commento:

Posta un commento