Rustici con ‘nduja
Cosa beve un
astronauta quando si sveglia? Un buon caffè in alcuni momenti, anche se si è
assorti nella contemplazione di uno tra i panorami più straordinari, insoliti e
meravigliosi che un essere umano possa vedere nel corso della sua vita, è il
modo migliore per iniziare la giornata ma portare in valigia una moka Bialetti
può non essere operazione facilissima e non è detto che in assenza di gravità il
meccanismo funzioni altrettanto bene. A questo ha pensato, però, l’ESA – Ente spaziale
europeo e la sua branca italiana, l’ASI – Agenzia spaziale italiana che ha
attivato una collaborazione con un noto marchio di caffè espresso, la Lavazza e
con la Argotec, per garantire anche agli extraterrestri della Stazione spaziale
internazionale un risveglio caffettoso.
Questa ricetta è
ispirata all’economia dello spazio profondo.
‘Nduja
Pasta sfoglia
Creare dischetti
con la pasta sfoglia di circa due centimetri di diametro, farcirli al centro
con ‘nduja, chiudere grossolanamente come cestini aperti, mettere in teglia imburrata
o su carta forno, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo
necessario alla cottura, circa 10’.
Nessun commento:
Posta un commento