Linguine con gli
scampi in bianco
Il Balletto di
Roma ha proposto una variazione sul tema dello Lo Schiaccianoci che si discosta
alquanto da quella coreografata da Marius Petipa e dal suo successore Lev
Ivanov che ha debuttato al Teatro Quirino del dicembre 2019. Sforbiciando la
partitura musicale di Pëtr Il'ič Čajkovskij (op. 71), Massimiliano Volpini ha unito
molte suggestioni di attualità politica a idee sociali di grande rilevanza, tra
cui la sensibilizzazione alle tematiche ambientali, con una strizzatina d’occhio
alle celebrazioni del trentennale della caduta del Muro di Berlino. Forse non
di facilissima lettura per bimbi molto piccoli o per chi non ha memoria storica,
per ragioni anagrafiche più che culturali, di alcuni eventi particolarmente
rilevanti per l’Europa e per il mondo intero, ha saputo comunque unire
differenti tecniche spettacolari in una versione tutto sommato originale e
insolita di un balletto particolarmente noto andando a costruire una versione e
una visione alternativa di un grande classico, da vedere se abbinato alla
partecipazione anche a versioni più ‘tradizionali’.
Questa ricetta è
ispirata alla rivisitazione creativa di grandi classici.
Scampi
Olio extravergine
di oliva
Linguine
Acqua
Sale integrale
Aglio
Pochissimo
peperoncino, che si può anche evitare
Prezzemolo
Vino bianco,
poco
Mettere a bollire
l’acqua per la pasta. Nel frattempo, sciacquare gli scampi, privarli della
testa, nel caso lasciandone un paio interi per guarnire. Far scaldare l’olio
con aglio ed eventualmente pochissimo peperoncino, toglierli. Aggiungere le
teste degli scampi, schiacciarle per far uscire il liquido, aggiungere il
prezzemolo, sfumare col vino bianco. Toglierle dal padellone, aggiungere le
code di scampi. Nel frattempo, mettere a lessare la pasta, scolarla e ripassarla
nel padellone.
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