Tisana rinfrescante
con zenzero, cannella, ibisco e timo
Le città aperte durante
la Seconda Guerra mondiale erano quelle città considerate di tale importanza
artistica per l’intera umanità da non poter essere distrutte da bombardamenti e
altre azioni militari volte all’annientamento della civiltà europea. Perfino
durante uno tra i conflitti più brutali e fratricidi, l’ultimo che ha coinvolto
tutti gli Stati europei, dunque, si è compreso che talune città, taluni luoghi,
dovevano essere risparmiati dalla furia bellica. La bellezza e l’arte, in buona
sostanza, sono state le uniche vincitrici di quel conflitto. Ora, dopo decenni
di pace relativa, sarebbe forse il caso di riconoscere l’importanza di arte e cultura
e creare delle ‘armate di restauratori’, delle ‘brigate artistiche’ in grado di
tutelare le opere d’arte e i monumenti, i patrimoni materiali e immateriali,
che gli Stati europei, individualmente, non riescono a preservare e
valorizzare.
Questa ricetta è
ispirata alle possibilità di azioni pacifiche.
Zenzero
Cannella
Timo
Ibisco
Acqua
In una pentolina
far bollire zenzero sbucciato, cannella in stecche, timo, aggiungere quando bolle,
ibisco, filtrare dopo qualche minuto e sorbire calda o fredda, aggiungendo
eventualmente del miele o dello zucchero mascobado.
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